Garofalo chiede i poteri speciali per Messina. Delrio dà “massima disponibilità”

"A Messina vengano conferiti i poteri speciali affinché possa portare a termine i progetti che le consentirebbero di liberarsi definitivamente dalla schiavitù del traffico, in special modo il porto di Tremestieri".

Questa una delle richieste avanzate stamattina dal capogruppo della commissione trasporti della Camera, Vincenzo Garofalo (nella foto in basso), nel corso dell'incontro con il ministro Delrio. Degli 80 milioni necessari per la firma del contratto con l'impresa Coedmar, solo 35 sono quelli confermati (20 dalla Regione e 15 dall'Autorità Portuale). Gli altri 45 saranno di fonte statale ma non è ancora stata risolta la questione relativa al mutuo in scadenza con la Banca Dexia. "Avevo chiesto l'incontro nei giorni scorsi – commenta Garofalo – per mettere a conoscenza il ministro del lavoro di quanto fatto in qualità di esperto per la risoluzione delle problematiche infrastrutturali del Meridione. Da parte del ministro, su Messina ho avuto rassicurazioni in merito alla massima disponibilità a concedere o definire questa possibilità".

Tra i temi trattati nel corso dell'incontro, che si è tenuto insieme capogruppo Ncd, Maurizio Lupi, anche la necessità di risolvere in tempi rapidi il problema del crollo del ponte sulla Palermo-Catania. "Su questo fronte Delrio ha comunicato che Anas sta lavorando per il progetto esecutivo di demolizione e ricostruzione e assicurato che verranno attivati tutti gli strumenti per ridurre al minimo i disagi per i siciliani e intraprese tutte le azioni per garantire una risposta più efficace e efficiente possibile – conclude Garofalo -. Dall'incontro è emersa una piena attenzione del Governo rispetto alla necessità di intervenire con opere di infrastrutturazione al Sud ritenute indispensabili per lo sviluppo del Paese. L'incontro di oggi ha di fatto aperto un canale di dialogo su questi temi che sarà mia cura portare avanti sulla scia del percorso efficacemente intrapreso da Maurizio Lupi".