Maglia rosa, il sogno dello “Squalo” che si realizza

E’ Nibali-mania, non solo a Messina ma in tutta Italia dopo la vittoria nel Giro d’Italia dello “Squalo dello Stretto”. Ma lui, umile e pacato come sempre, pronuncia parole di soddisfazione che fanno capire quanto importante sia per lui il risultato raggiunto: «Ho coronato il sogno di tutta una vita, forse neanche io riesco ancora a realizzare quanto e’ successo – ha rivelato Vincenzo ai microfoni Rai -. E’ stata veramente un’emozione unica, un bagno di folla per 200 chilometri, tutto emozionante, indescrivibile». A Brescia la conclusione-passerella della corsa, l’ultima tappa che ha regalato comunque tante emozioni: «Nella prima parte siamo andati molto tranquilli, abbiamo brindato e festeggiato, abbiamo visto anche gente che dall’autostrada ci fotografava». Arriva anche il momento delle dediche: «A mia moglie Rachele e ai miei genitori. Un pensiero anche a mio nonno e a mia sorella e alla sorella che hanno seguito la tappa da Messina. Li ho sentiti, non sono potuti venire tutti».

A Nibali è andato il pensiero dell’Acr Messina, squadra che ha recentemente festeggiato il ritorno in Lega Pro: «Lo ”Squalo dello Stretto” ha saputo entusiasmare e ha regalato pagine di sport che rimarranno scolpite nei cuori dei numerosi appassionati di ciclismo e non solo. Ci fa immenso piacere esultare per un ragazzo della nostra terra che porta in alto il nome di Messina.
Nibali e l’Acr Messina, fra l’altro, condividono il sostegno agli ”Amici di Edy” e all’associazione no profit ”Parent Project Onlus” che riunisce i genitori di bambini affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker, e raccoglie fondi per finanziare la ricerca scientifica allo scopo di individuare una cura a questa rara malattia genetica».

Un messaggio arriva anche dal presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco: «Il Giro consacra in Vicenzo Nibali il campione capace di accendere l’entusiasmo della gente con imprese da leggenda». Ed infine il candidato sindaco Vincenzo Garofalo: «Ha regalato a tutti i tifosi e, in particolare, ai messinesi, uno spettacolo indimenticabile trionfando, sotto una bufera di neve, nella tappa delle tre impervie Cime di Lavaredo. Con l’augurio che il ventottenne messinese continui a collezionare nella sua già brillante carriera sportiva risultati come questo di oggi».

E perfino la nota rosticceria “Famulari”, per l’occasione, non poteva che coniare l’arancino Nibali…