Nuova “Ztl” degli attivisti del Teatro in Fiera. E’ la volta del Parco Aldo Moro

Il 20 gennaio 2012 il Comune e l’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia hanno firmato un accordo per la fruizione pubblica di un’area a verde di 3mila metri quadri all’interno del Parco Aldo Moro. L’area, nei restanti 9mila metri quadri, ospita la sede dell’Ingv.

Poi è stata realizzata una perizia per gli interventi di messa in sicurezza, ringhiere e barriere protettive nella parte che dà sulla circonvallazione. Qualche panchina e dei giochi per bambini. Totale da spendere: circa 20mila euro. Ma, dopo la firma del 20 gennaio 2012, tutto è rimasto fermo.

Il Parco Aldo Moro è la nuova ZTL (Zona temporaneamente liberata) degli attivisti del Teatro in Fiera. “Un 8 marzo liberato, vivo e itinerante”, così lo definisce il comunicato che lancia l’evento. Previsti due spettacoli. Uno pomeridiano rivolto ai bambini a cura della compagnia Ultimo Teatro, di seguito, verso sera, un reading sulla questione palestinese con testi di Vittorio Arigoni, del poeta Darwhis e di due registi di Pistoia, Elena Ferretti e Luca Privitera. Prevista anche una mostra fotografica “che esprime un percorso di rinascita emotiva e psicologica da parte di donne che hanno subito violenze, con interventi di Raffaella Spadaro e della dottoressa Mimma Luciano”. L’iniziativa, annunciano gli attivisti, si svolgerà anche questa volta in un luogo-simbolo della città abbandonato nell’indifferenza e nel degrado. Dopo la Galleria Monumentale Inps, la Galleria Vittorio Emanuele e la chiesetta sconsacrata di Via Peculio Frumentario – presso le scale mobili rimaste “immobili” – un altro luogo cittadino dimenticato diventerà presto il palcoscenico di una sera.

Alle ore 16:30 – IL MAIALE E L’AIUTO CHEF – Spettacolo per bambiniEsperimenti surreali di cucina catastrofica.
Alle ore 21.00 – RESTIAMO UMANITeatro di Narrazione Civile