MESSINA – Ottava rapina, negli ultimi 45 giorni, in città. Ieri sera, intorno alle 20.15, due persone hanno fatto irruzione nella macelleria Panarello, di largo La Rosa, mentre c'erano ancora dei clienti.

Col volto travisato, hanno rivolto un'arma verso titolari e dipendenti e li hanno costretti a consegnare il denaro contenuto nel registratore di cassa, circa tremila euro. Poi si sono dileguati a bordo di un ciclomotore in mezzo al traffico.

Immediata la richiesta di intervento al numero unico 112, che ha fatto convergere a Minissale le pattuglie più vicine. Sul posto carabinieri e polizia, anche se le indagini sono in mano agli investigatori della Compagnia Messina Sud.

I molti testimoni oculari hanno riferito che per compiere l’assalto sarebbe stata utilizzata una pistola di grosso calibro oppure un piccolo fucile e che uno dei due banditi indossava un casco da motociclista, mentre il complice uno scaldacollo.

Stamani, l'autore, il 25enne Natale Lo Duca, incensurato, è stato arrestato e portato al carcere di Gazzi. La videosorveglianza ha confermato che aveva con sé un fucile a canne mozze e, dopo aver rubato l'incasso, ha anche perquisito il titolare alla ricerca di altro denaro.

I carabinieri lo hanno trovato in casa a Camaro, dove stava lavando gli abiti indossati per la rapina. Non ancora ritrovati né il bottino né il fucile. Le indagini sono in corso per rintracciare il complice.