Mille paia di piedi hanno iniziato a solcare la banchina del Molo Marconi di Messina, questo pomeriggio. Mille paia di piedi che, dalla Virginio Fasan della Marina Militare, hanno iniziato a scendere lungo la passerella accolte dall’ormai rodatissima macchina coordinata dalla Prefettura.
Sono altissimi i numeri di questo ultimo sbarco in città, tanto che si prevede che le operazioni dureranno ancora a lungo e non si esclude che proseguiranno per tutta la nottata e la mattinata di domani. Sono infatti 1159 i migranti destinati al Porto di Messina, tra cui uomini, donne, bambini, per lo più provenienti dai Paesi dell’Africa Subsahariana. La macchina dell’accoglienza aveva iniziato a mettersi in moto già nel primo pomeriggio, quando ambulanze, associazioni di volontariato e personale delle Forze dell’Ordine avevano iniziato ad allestire i primi tendoni. Poi, alle 18, il primo “fiume” di gente.
Il personale dell’Asp, dell’Usmaff e della Croce Rossa si è immediatamente attivato per le prime visite e gli screening sanitari. Molti dei migranti, tratti in salvo negli scorsi giorni in diverse operazioni avvenute nel Canale di Sicilia, avevano volti e corpi provati. Stanchezza, disidratazione, i segni di un viaggio della speranza che, per alcuni, è durato intere settimane.
Tanti i minori stranieri non accompagnati, per la cui sistemazione si sono già attivati i Servizi Sociali del Comune di Messina. Le strutture in città sembrano esser al collasso e l’assessore Nina Santisi ha dichiarato che si sta valutando l’ipotesi di trasferire i ragazzi a Capo d’Orlando e Butera, in provincia di Agrigento.
Le operazioni di segnalazione e fotosegnalazione, da parte della Polizia Scientifica e dell’Ufficio di Immigrazione della Questura, dureranno a lungo. Pian piano, i migranti verranno fatti salire sui vari pullman diretti ai centri di prima accoglienza della città, della Provincia ed anche del Nord Italia. Si tratta del ventitreesimo sbarco dell'anno e, secondo i dati riportati dalla Prefettura, il numero dei migranti che nel 2016 è stato accolto in città sfiora i 10.000. (Veronica Crocitti)
Ultimo aggiornamento ore 21.00