Soppressa l’Autorità Marittima di navigazione dello Stretto: poteri “traslocati” a Reggio

Ennesimo “scippo” in vista per Messina, che sarà privata dell'Autorità Marittima della navigazione dello Stretto. Secondo quanto pubblicato da "Il Sole 24 ore”, tra i 14 articoli del Ddl stabilità che riducono le spese pubbliche e ritoccano l'Irpef ce n’è uno che prevede espressamente la soppressione dell’'Autorità marittima della navigazione dello Stretto «a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto».

Si tratta dell’art. 7 dedicato alla “Riduzione delle spese nelle pubbliche amministrazione”, in base al quale, inoltre, «al fine di garantire la continuità delle attività svolte dall' autorità soppressa, sono attribuiti alla direzione marittima di Reggio Calabria le funzioni ed i compiti già affidati all'Autorità Marittima dello Stretto, le competenze in materia di controllo dell'area VTS dello Stretto di Messina, di ricerca e soccorso alla vita umana». I “poteri” in capo alla sede messinese dell’istituzione marittima traslocheranno, quindi, nell’altra sponda dello Stretto. Sulla vicenda abbiamo ascoltato il comandante Antonino Samiani: «Ho appreso anch’io la notizia dal Sole24ore, stiamo cercando di avere informazioni da canali ufficiali ma non siamo riusciti ad averne. Se la notizia fosse confermata – afferma sconsolato- Messina perderebbe un altro comando».

E se il comandante, pur amareggiato, non si sbilancia in attesa di una comunicazione ufficiale, c’è chi invece urla la propria rabbia. E’ Marco Pagano, il lettore che ci ha segnalato l’articolo pubblicato su “Il Sole 24 ore”: «In una città, la nostra, pluricommissariata e dissestata, anche l'Autorità Marittima della navigazione dello Stretto viene soppressa, i poteri vengono passati tutti alla Direzione Marittima di Reggio Calabria, l'indotto di coloro che oggi potevano recarsi a Messina per le attinenti attività da domani dovranno recarsi a Reggio, da cui dipenderà anche il Centro VTS, fiore all'occhiello della città di Messina, e direi d'Italia. Il tutto, ovviamente, a discapito della sicurezza nello stretto, ma questo alla politica ed ai politicanti messinesi non interessa. E' proprio vero che non contiamo nulla»

Uno sfogo amaro e comprensibile perché i compiti affidati all’ Autorità Marittima della navigazione dello Stretto dovevano servire a rendere più sicuro il rapporto col “nostro” mare , così come stabilito dal “Regolamento concernente l'organizzazione e le funzioni dell'Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto di Messina”, emanato con Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel giugno 2008.

L’esigenza di tagliare la spesa, però, mette tutto in discussione, persino la sicurezza. E con la soppressione Autorità Marittima della navigazione dello Stretto bisognerà dire addio anche al Centro VTS di Forte Ogliastri di Messina, che costituisce un’articolazione del reparto tecnico-operativo, a cui è affidato controllo del monitoraggio del traffico marittimo.

Messina sarà costretta a piegarsi ancora una volta alla volontà “romana”. (Danila La Torre)