Ennesimo appello: “Nominare subito il CdA. Alle promesse sui fondi seguano i fatti”

Le promesse del presidente della Regione, Rosario Crocetta, sulla nomina immediata del nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’Ente Teatro e gli impegni assunti dall’assessore regionale Michela Stancheris relativamente alle risorse economiche necessarie per riprendere le attività culturali. Questi gli argomenti principali dell’ultima seduta dell’VIII commissione consiliare (politiche ed integrazioni cultura ed identità, spettacoli, politiche giovanili, sport e turismo), presieduta dal consigliere comunale, Piero Adamo.

La commissione ha redatto un documento contenente un appello indirizzato al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, all'assessore regionale al turismo, sport, spettacolo, Michela Stancheris, alla deputazione regionale messinese, ed al sindaco, Renato Accorinti, relativo alle problematiche ed all'immobilismo riguardante l'E.A.R. Teatro di Messina.

Alle promesse, finora, non sono seguiti i fatti. “L'Ente culturale per eccellenza della città di Messina – afferma Adamo – attraversa una fase di stallo totale dovuta alla mancata ratifica del Consiglio di Amministrazione da parte della Regione siciliana. L'assenza del CdA, unico organo con funzioni di gestione dell'Ente, sta lasciando alla deriva l'E.A.R. Teatro di Messina ed ogni soggetto in esso coinvolto (lavoratori, maestranze, etc)”.

E non si tratta di questioni economiche, ma solo di volontà politica, perché “la costituzione del CdA – prosegue Adamo – non comporta costi e non implica problematiche di carattere finanziario ma richiede soltanto la volontà politica di superare la fase di stallo in cui versa l'Ente”.

Adamo ricorda infine anche gli impegni assunti dall’assessore regionale Michela Stancheris, lo scorso 14 gennaio, in occasione della riunione congiunta a palazzo Zanca delle Commissioni Cultura, regionale e comunale, relativamente alle risorse economiche necessarie per rialzare il sipario e riprendere le attività culturali.

L’appello è quello di procedere “immediatamente e senza ulteriore indugio agli adempimenti burocratici necessari per dotare l'Ente del Consiglio di Amministrazione, necessario per qualsivoglia attività, anche di mera gestione amministrativa. I cittadini messinesi, non possono e non vogliono assistere alla lenta agonia della principale istituzione culturale della città”.