Campo di calcio, capannone dell’area artigianale e case popolari in vendita. Il provvedimento del Comune di Furci Siculo è finalizzato a fare cassa per ripianare il deficit finanziario. La Giunta ha approvato il “Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari”, mettendo in vendita il campo di calcio di via Risorgimento (valore 3 milioni e 800mila euro), un capannone dell’area artigianale (217mila e 595 euro ed alcuni alloggi popolari di via dei Cipressi (1 milione e 448mila euro). L’obiettivo è di non sforare il patto di stabilità. La vendita consentirebbe all’ente locale di introitare qualcosa come 5 milioni e mezzo di euro. Ma messa in vendita del campo di calcio è una questione vecchia che non ha mai portato a nulla. Si era parlato di acquirenti che si erano fatti avanti. Tra le ipotesi vi era anche quella della realizzazione di una sorta di centro commerciale o di un albergo. Di concreto, comunque, mai nulla. Del “caso” si era occupata anche la precedente Amministrazione comunale. Da anni è stata individuata anche un’area, a monte del centro abitato sulla quale costruire il nuovo campo di calcio. Ma il trasferimento dell’impianto non è mai avvenuto.
C. Casp.