Furci. Diritto di interpello, un regolamento a maggiore garanzia dei cittadini anche sui tributi locali

Sono stati approvati tutti all’unanimità i punti all’ordine del giorno dell’ultimo Consiglio comunale, tranne tre, rinviati (ma sempre all’unanimità) ad una prossima riunione. Il consigliere che dovrà surrogare Raluca Sandra all’Unione dei Comuni sarà nominato prossimamente, in virtù di un vizio di forma nelle dimissioni di Sandra. Via libera invece alla modifica e all’integrazione del regolamento comunale per l’applicazione dell’imposta unica comunale e all’approvazione del regolamento sul diritto di interpello. Uno strumento, questo, a maggiore garanzia dei cittadini, anche relativamente ai tributi locali.

L’assemblea ha inoltre approvato lo schema di convenzione per l’utilizzo da parte dei Comuni della Città metropolitana dei servizi dell’ufficio stampa dell’ente, la modifica della delibera sulla individuazione delle aree pubbliche per l’installazione dei chioschi, il regolamento per la disciplina della videosorveglianza ed una modifica al regolamento per il funzionamento del Consiglio. Che consente, d’ora in avanti, di convocare le sedute del civico consesso tramite pec, la posta certificata. L’assemblea ha rinviato lo scioglimento del Consorzio universitario, per il quale tra l’altro non è stato trovato ancora un partener. Da quando Roccafiorita è andata via, Furci è rimasta sola. C’è una intesa con Mandanici, mai però formalizzata. Rinviato anche l’ultimo punto all’ordine del giorno dei lavori, l’atto di indirizzo per apportare modifiche e integrazioni al Piano regolatore generale.

C. Casp.