Giardini Naxos, servizi cimiteriali a terzi. I lavori per i loculi a settembre

Il progetto c’è già da alcuni mesi. Esattamente dalla scorsa estate. Ma prima di iniziare definitivamente i lavori di estumulazione e di ricostruzione dei nuovi loculi al cimitero di Giardini Naxos, bisognerà attendere ancora parecchio, visto che il cantiere potrà aprirsi soltanto nel prossimo autunno. E a sostegno di ciò vi sono le parole dell’assessore al ramo, Carmelo Villari, che nelle scorse ore ha dichiarato che “per gli interventi di demolizione delle vecchie celle si aspetta ancora il via libera del Genio Civile e quindi se ne riparlerà a settembre”. L’intenzione dell’Amministrazione comunale naxiota sarebbe, infatti, quella di cominciare a ricostruire i circa 200 loculi già subito dopo la stagione estiva per evitare, nel corso dei mesi “clou”, disagi vari. Osservazioni che sono state fatte proprie un po’ da tutti i componenti della Giunta del sindaco Nello Lo Turco, che è riuscito ad inserire il progetto all’interno del Piano delle Opere pubbliche 2016/2018. L’intervento, che prevedrà un impegno di spesa di 275 mila euro, era stato approvato anche in Consiglio comunale alcuni mesi fa, ma nel frattempo l’attenzione si è spostata sull’affidamento dei servizi cimiteriali a privati, che dovrebbe andare in porto entro il mese di giugno, visto e considerato che grossi problemi si sono avuti al riguardo durante l’estate 2015. L’8 settembre dell’anno appena trascorso si erano registrati, tra l’altro, episodi spiacevoli, con i cancelli del sito che erano rimasti chiusi di domenica mattina. In quell’occasione erano dovuti intervenire i vigili urbani, tra le proteste dei cittadini, che subito dopo avevano reso pubblico il disservizio, pubblicando foto e commenti pure su facebook. Disagi che si erano verificati anche nel corso della prima Amministrazione “Lo Turco”, ma che erano stati risolti momentaneamente con l’inserimento di addetto comunale, senza però avere alla lunga grossi risultati. Proprio per questo motivo Villari ha già presentato tutto per la gara d’appalto che a breve si terrà a Palazzo dei Naxioti.

Enrico Scandurra