Roccalumera. Ato rifiuti, il debito ridotto da 2 milioni e 500 mila euro a 1 milione e 635 mila euro

“Dopo tre anni, Roccalumera è guarita da ogni sofferenza debitoria”. La dichiarazione è dell’avvocato Carmelo Saitta, esperto del sindaco Gaetano Argiroffi ed è stata rilasciata al termine della seduta in cui il Consiglio comunale ha approvato la riduzione del piano di rientro del debito con l’Ato Messina4 rifiuti da 2 milioni e 500 mila euro a 1 milione e 635 mila euro. “Tale riduzione – spiega il legale – è stata possibile grazie ad una sentenza del Tribunale di Messina che ha visto il Comune vincente nel contenzioso con l’Ato, essendo stati revocati i decreti ingiuntivi ed annullata la richiesta di pagamento di 845 mila euro avanzata dallo stesso Ambito territoriale.

La soddisfazione è massima – prosegue Saitta – perché con la riduzione il Comune consegue un risparmio nell’ordine di 865 mila euro, con il quale può estinguere il debito del contenzioso che ammonta a circa 600 mila euro, inserendo nel redigendo bilancio di previsione 2016 tale posta in entrata a copertura di quest’ultimo debito. Così l’azione di risanamento contabile avviata tre anni fa con l’approvazione del piano di rientro del debito dell’Ato – conclude Saitta – è stata vincente e lungimirante, perché ha permesso di mettere in sicurezza i conti dell’Ente locale. Qualcuno rivendica il merito dell’economia conseguita a chi in passato ha incardinato la causa oggi vinta. Il che è non è vero, essendo mancato l’accantonamento in bilancio delle somme oggetto di tale contenzioso”.

Carnelo Caspanello