Corteo antifascista contro quello di Forza Nuova

Domani, 15 dicembre. Due manifestazioni regionali. Entrambe a Messina. Sfilerà Forza Nuova nel pomeriggio. Sfileranno gli antifascisti nella mattina. Forza Nuova ha scelto la piazza di Messina per la sua manifestazione regionale, ma i partiti e i movimenti che hanno sempre fatto dell’antifascismo un cavallo di battaglia non sono rimasti a guardare. Così in Questura sono arrivate due richieste per la prenotazione di Piazza Cairoli. Lo stesso giorno. Per la stessa ora. La piazza è stata assegnata al partito di estrema destra. Le motivazioni recate dalla Questura per questa scelta contestata dagli antifascisti come assolutamente anti-costituzionale, sono di natura cronologica. Forza Nuova avrebbe richiesto l’autorizzazione per prima. “Sentiamo di dover unire le nostre voci a quelle di chi in questi giorni sta chiedendo alle pubbliche autorità di vietare un corteo di chiara matrice fascista, dunque organicamente anti-costituzionale”, dichiarano gli attivisti che si ispirano alla resistenza. Costituzione a parte, quelli che hanno dovuto fare i conti con mille obiezioni condite da vari cambiamenti di itinerari e orario, prima di ricevere l’autorizzazione, sono stati proprio gli antifascisti. Che dopo varie peripezie sfileranno lo stesso, ma di mattina, con un diverso percorso. Ora e percorso sono stati differenziati per motivi di ordine pubblico. Infatti, il clima è teso. Minacce sono state rivolte agli attivisti antifascisti sulla bacheca dell’evento facebook della manifestazione. Ma non è uno scontro tra tifoserie. Forza Nuova sfilerà contro l’Europa delle banche, gli antifascisti ribadiranno, invece, il no alla cultura autoritaria che i partiti di estrema destra incarnano. Soprattutto in un momento in cui lo spettro del nazifascismo torna a fare preoccupare l’Europa, basti pensare ai successi di Alba Dorata – partito di esplicita ispirazione naziolsocialista – in Grecia. “Non possiamo accettare che lungo le vie della nostra città echeggino le parole d’ordine del sopruso e della sopraffazione” – dichiarano nel comunicato che annuncia la mobilitazione di domani – “Non possiamo accettarlo perché pochi giorni fa nel nostro paese un ragazzo di 15 anni, omosessuale, si è suicidato sotto l’urto di un’aria irrespirabile per i ‘’diversi’. Forza Nuova nei suoi documenti, nei suoi volantini, nella sua pratica politica, afferma con violenza che l’omosessualità è una malattia da curare con una ‘pedagogia’ autoritaria e discriminatoria.” No al razzismo, all’omofobia, al sessismo. Sono questi i temi che verranno scanditi nella manifestazione di Piazza Antonello. Una street colorata per ribadire i principi della resistenza di ieri contro le insidie di oggi. Per le associazioni, i movimenti, i partiti e i semplici cittadini che si raduneranno domani in piazza l’antifascismo non è uno vecchio slogan ormai demodè e neppure una vuota facciata. È “lo sforzo quotidiano di una lotta per l’uguaglianza, la giustizia sociale, la libertà”.

Mercoledì pomeriggio, in Via dei Mille, alcuni attivisti hanno dato vita ad un colorato flash mob.
(Eleonora Corace)