Gioveni pressa i revisori: “In fretta al Ministero la delibera per i 32 vigili concorsisti”

In un modo o nell’altro, la vicenda è giunta al suo epilogo. Nel tempo, sono stati lanciati tantissimi appelli, tutti caduti nel vuoto. Per i 32 vigili urbani in graduatoria, adesso, non c’è più tempo. La graduatoria perderà efficacia il prossimo 21 dicembre ma sarà decisiva un’altra scadenza, ancor più vicina. Martedì 9 dicembre si riunirà per l'ultima volta nel 2014 la Commissione ministeriale che dovrà dare l'ok definitivo alla maxi-delibera dell'Amministrazione comunale sul fabbisogno del personale, che prevede, oltre all'assunzione dei 32 agenti concorsisti, anche la stabilizzazione dei precari.

Lo ricorda il consigliere comunale Libero Gioveni, che in aula durante il dibattito sull'ordine del giorno per i servizi sociali ha anche chiesto al vicesindaco Signorino la garanzia che il “giro” dei fondi ecopass per coprire l'ammanco sulla Tasi, a sua volta stornato per i servizi sociali, non intaccasse i fondi da utilizzare per l'assunzione dei 32 vigili.

“Occorre fare in fretta – evidenzia preoccupato il consigliere – perché si rischia di vanificare un lavoro preparato con dovizia in questi mesi soprattutto da parte del segretario generale Antonio Le Donne che tra l'altro, nella Commissione Viabilità del 22 settembre scorso, aveva chiaramente espresso la volontà e accertato la fattibilità giuridica ed economica di poter assumere i 32 concorsisti a tempo determinato prima della scadenza della graduatoria”.

Gioveni ricorda che la delibera, dopo aver incassato il parere del ragioniere generale, è ancora al vaglio dei revisori dei conti, “ai quali – conclude il consigliere Udc – non si può che chiedere l'ultimo sforzo per il rilascio del necessario parere entro questa settimana, affinché la delibera possa essere trasmessa a Roma prima del 9 dicembre e la città possa godere, prima di Natale, di 32 nuovi e preziosi agenti da immettere in strada”. Un parere che era stato chiesto a gran voce anche dall'assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, in occasione del convegno di sabato scorso organizzato dall'associazione "Indietrononsitorna".