L’Acr Messina è dei Lo Monaco: arriva l’ufficialità

La fumata è grigia, diverrà bianca domani mattina. Ormai, però, l’affare si può dire concluso. L’Acr Messina è dei Lo Monaco. La comunicazione ufficiale è giunta intorno alle 19. Nello studio del notaio Nunzio Arrigo è stato sancito il passaggio del 67% delle quote del pacchetto azionario del club giallorosso al gruppo rappresentanto dal dirigente ex Catania. Come annunciato, la cessione è avvenuta a costo zero per gli acquirenti, con la rinuncia integrale, da parte dei soci dell’Acr, alle somme anticipate e versate nel corso della stagione da poco conclusasi e che ammontano a circa 400 mila euro. Il gruppo Lo Monaco, nel contempo,acquisendo le quote, provvederà al pagamento dei debiti restanti.

Intorno al tavolo delle firme si sono ritrovati l’ex direttore generale del Milazzo, Vincenzo Lo Monaco, figlio di Pietro, l’ex amministratore delegato Antonio Carbone (andato via a metà pomeriggio), il commercialista Isidoro Torrisi e il collega, dirigente del Messina, Antonio Morgante. Per l’Acr presente, oltre al presidente Lello Manfredi, anche Niki Patti, Di Bartolo, Nocera e Micali. Quest’ultimo doveva rappresentare anche il socio Giuseppe Peditto la cui procura, però, non è giunta in tempo e farà slittare il completo trasferimento della proprietà a domani.

Il presidente dell’Acr Messina, Lello Manfredi, ed i soci, nell’esprimere soddisfazione per la definizione dell’operazione, avvenuta in tempi brevi grazie alla disponibilità ed alla determinazione degli acquirenti, ha augurato alla nuova proprietà le migliori fortune nella certezza che il progetto sposato da un gruppo imprenditoriale competente e lungimirante come quello dei Lo Monaco, potrà regalare al Messina ed alla città i traguardi che meritano nelle categorie professionistiche.

Lunga la lista dei ringraziamenti di Manfredi e dell’ormai ex società: dallo staff ai calciatori, dal personale ai tifosi ed alla stampa, che hanno contribuito, sin dal primo difficile momento, al salvataggio del Messina e poi ad una stagione che ha restituito entusiasmo in una città troppo a lungo umiliata da gestioni “discutibili”. «E’ solo grazie al contributo di tutti che possiamo dire di essere usciti oggi dal periodo più buio della storia del Messina e ci accingiamo a vivere una stagione di sicuro rilancio – si legge in un comunicato -. Un anno fa sembrava impossibile anche solo pensare all’iscrizione al campionato, invece, grazie allo sforzo congiunto di un gruppo di soci affiancato dal sostegno dei tifosi, della stampa e di quanti ci hanno accompagnato in questo anno, siamo riusciti a portare fuori dalle secche la società che adesso potrà ambire a un futuro migliore».

Ovviamente il primo, anzi l’ultimo plauso e un sentito grazie va proprio a chi ha condotto fino a questo punto il Messina, a chi ha permesso che continuasse a vivere, a chi ci ha sempre creduto, per fede, per amore, per passione e mai per secondi fini o interessi. Pochi, forse troppo pochi. Adesso la piazza dovrà mostrare maturità e intelligenza, dimenticando gli egoismi che stavano perfino rischiando di fare saltare tutto. Il grande in bocca al lupo è destinato alla nuova dirigenza, che possa finalmente far tornare i colori giallorossi laddove meritano. La determinazione mostrata fin dai primi passi lascia sicuramente ben sperare.

(FOTO STURIALE)