Lettera minatoria al commissario Croce che sporge denuncia contro ignoti e invita all’unità. C’è il sì dei partiti

E' stata recapitata al Comune, indirizzata al commissario straordinario, Luigi Croce, una lettera minatoria con riferimenti all'attività gestionale dell'Amministrazione comunale. Il commissario Croce ha subito inoltrato ai Carabinieri denuncia contro ignoti ed ha stigmatizzato l'episodio definendolo increscioso. “Bisogna – ha detto Croce – che tutti, forze sociali, imprenditoriali, sindacali e rappresentanze politiche, si rendano conto che la “barca” fa acqua; e se affonda, affondiamo tutti, per cui deve essere collettivo lo sforzo per tamponare falle e porre rimedi nell'interesse della città, ognuno per la sua parte e con il proprio contributo.”

Il commissario ha poi ulteriormente precisato la sua posizione davanti ai giornalisti: "Ho fatto il magistrato per 45 anni e per me queste minacce rappresentano un cliché di vita. E' ovvio che mi dispiaccia, ma spero sia il gesto solo di una testa calda e non qualcosa di più serio. Ho accettato l'incarico per il bene della città. Se la barca affonda, io non la lascio.

La prima reazione all'accaduto è del Partito Democratico di Messina. Il Pd risponde positivamente all’appello del commissario del Comune, Luigi Croce che, di fronte alla lettera di minacce recapitata presso i suoi uffici ha chiesto uno sforzo collettivo alle forze politiche e sociali della città. I gruppi consiliari, i dirigenti e tutte le rappresentanza istituzionali del PD messinese si schierano senza riserve accanto al commissario: “Siamo al suo fianco e la nostra non è mera solidarietà formale ma è condivisione. Nessuno creda di poter intimidire il dott. Luigi Croce nel complicato percorso intrapreso, nessuno immagini di poter interferire con gli strumenti della violenza rispetto a scelte anche impopolari ma necessarie per evitare il default del Comune. Il Partito Democratico non farà mancare il proprio contributo svolgendo il ruolo di forza responsabile nel superiore interesse della comunità messinese”.

"Esprimiamo la nostra piena solidarietà al Commissario Luigi Croce per la grave intimidazione di cui è stato oggetto", dichiara il Presidente Ivo Blandina a nome di tutta Confindustria Messina. "Siamo certi che questa aggressione non lo farà desistere dal suo impegno per il buon governo della città. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di come esista una volontà di mortificare l’impegno di chi lavora per far uscire la città dalla stagnazione e dalla crisi. Gli organi di vertice dell’Associazione, convocati nei giorni scorsi per il 3 ottobre, assumeranno una posizione forte a sostegno del rigore e della legalità che caratterizzano, fin dai primi atti, l’operato del Commissario.”

"La lettera di minacce all’ex procuratore capo Luigi Croce – afferma il coordinatore messinese del Pdl, Vincenzo Garofalo – oggi impegnato come Commissario del Comune di Messina, è un gesto vile, ignobile. La reazione naturale di un uomo che nella sua storia umana e professionale non ha mai ceduto alle intimidazioni trova la totale condivisione del Pdl messinese. Siamo al fianco del Commissario, e lo rimarremo con sincera gratitudine per tutto quanto fatto per Messina, per l’opera che ha intrapreso e che porterà avanti con il nostro sostegno per tutto il mandato". Sullo stesso tenore, il deputato del Pdl, Nino Germanà: “Esprimo solidarietà e vicinanza al Commissario Luigi Croce destinatario di una lettera intimidatoria, un atto bieco e censurabile senza se e senza ma poiché non è possibile non condannare chi continua a condurre la sua azione improntandola alla violenza verbale, disseminando paura e terrore. A livello personale ed umano sono vicino al Commissario Croce che non può essere lasciato solo di fronte alla furia cieca di chi non rispetta i cardini ed i principi sui quali si fonda la convivenza civile, non assumendo l’atteggiamento costruttivo indispensabile per riuscire nell’unico intento di operare per il bene di Messina e raggiungere il traguardo del miglioramento delle condizioni della collettività”.

"Sono vicino al dott. Luigi Croce, insieme all'Udc siciliana, e rammaricati per le minacce indirizzate all'ex magistrato". Lo dice Gianpiero D'Alia, capogruppo al Senato e segretario regionale dei centristi in Sicilia, dopo aver appreso della lettera minatoria recapitata al commissario straordinario di Messina. "Conosciamo da anni la sua serieta' – continua – e siamo certi che il dott. Croce amministrera' al meglio la citta' in questi mesi. L'Udc raccoglie il suo appello: staremo sulla 'barca Messina' insieme a lui, con piena collaborazione, per affrontare le questioni piu' delicate e difficili che riguardano la citta' dello Stretto", conclude D'Alia.

I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Lillo Oceano, Tonino Genovese e Costantino Amato, che questa mattina hanno incontrato il commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, gli hanno espresso personalmente e a nome delle organizzazioni sindacali che rappresentano la piena solidarietà per il grave atto intimidatorio denunciato. "La gravità dei problemi che attanaglia la città – affermano Oceano, Genovese e Amato – ha bisogno di impegni e di responsabilità. Minacce e intimidazioni hanno l'obiettivo di far piombare la città in un clima ancora più confuso e torbido. La fermezza del dott. Croce rappresenta un baluardo a difesa delle istituzioni".

A seguito della notizia della lettera minatoria indirizzata al Commissario cittadino, il deputato regionale Fortunato Romano ha espresso la sua vicinanza ricordando il ruolo e la gestione dell'Amministrazione comunale intraprese dall'ex procuratore di Messina. "Solidarietà al Commissario del Comune di Messina, Luigi Croce. Sicuramente il Commissario Croce è un uomo scomodo a Messina – afferma nella sua dichiarazione il deputato messinese – perché garantisce trasparenza, legalità e una nuova organizzazione del sistema amministrativo. Lo invitiamo a non abbassare la guardia".

Sulla stessa linea, la lettera dell'Ordine degli Architetti: "Esprimiamo piena solidarietà per la grave intimidazione di cui è stato oggetto, e dichiariamo totale disponibilità a supportare l'azione amministrativa nell'affrontare i tanti problemi che affliggono la nostra comunità ed in particolare le tematiche inerenti al governo del territorio, secondo una visione nuova di salvaguardia ambientale, non più derogabile. Qualora lo ritenesse utile, potremmo programmare un incontro per trovare insieme ipotesi di fattiva collaborazione, nell'interesse esclusivo della città di Messina".

Il Segretario Provinciale Antonino Alessi, il Consigliere Provinciale Maurizio Palermo, il Segretario Cittadino Salvatore Mammola e tutta la Segreteria Provinciale di Italia dei Valori Messina, esprimono la propria solidarietà al Commissario Luigi Croce per le vergognose minacce di cui è stato oggetto. "Ci auguriamo che i responsabili di questa lettera vengano individuati – è quanto commenta il Coordinatore della Segreteria, Antonino Alessi – noi diamo il nostro pieno appoggio al Commissario Croce che, in questo momento, coraggiosamente sta portando avanti un'operazione molto delicata per la città. Come lui stesso ha affermato, da ex magistrato questi fatti rappresentano un cliché di vita e questo coraggio non può che farci onore, perché Messina ha bisogno di un Commissario di questo spessore".

E il giorno dopo arriva la vicinanza anche del II quartiere: "Il Consiglio della 2^ Circoscrizione intende esprimere piena solidarietà per l'increscioso episodio di cui è stato oggetto. I rappresentanti della Municipalità desiderano formulare la piena condivisione nel nuovo percorso politico-amministrativo avviato. L'atto vile ed ignobile in questione, certamente, non scalfirà in alcun modo l'impegno profuso per ridare la giusta speranza a questa città ed ai propri abitanti. Confermiamo pieno appoggio e totale disponibilità per ogni azione amministrativa che si vorrà intraprendere per il bene di Messina".