Milazzo, via libera alle rateizzazioni per i commercianti morosi. Ma non mancano le polemiche

Alla fine la rateizzazione ci sarà. Ma non come auspicato dai commercianti di Milazzo, nè da buona parte della maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Giovanni Formica. Questo l’esito del Consiglio comunale svoltosi mercoledì sera, in cui si è discusso della concessione ai commercianti morosi di una dilazione per pagare tasse arretrate e relative sanzioni. Bisognava infatti conciliare le esigenze dei commercianti con quelle di un Comune in dissesto, che non può permettersi nemmeno una eccessiva rateizzazione senza turbare i già fragili equilibri di bilancio.

Sulla rateizzazione c’è stato poco da discutere: come già spiegato, nella seduta precedente, dal ragionier Consiglio, una eccessiva dilazione rischia di creare problemi economici al Comune. La battaglia si è così spostata sulle fidejussioni che dovranno garantire i debiti maggiori di 3000 euro; una soglia estremamente bassa, se si pensa che la proposta di Confcommercio era di prevedere le fidejussioni solo oltre i 45.000 euro. Alla fine, la soglia è stata alzata, tramite emendamento di maggioranza, a 6000 euro; la massima rateizzazione possibile resta invece di 36 mesi.