La fascia tricolore passa a Miloro, nominato (per adesso) vice -sindaco. Conferenza di Buzzanca

L’assessore Orazio Miloro potrà finalmente indossare la fascia tricolore. Con propria determina il sindaco Giuseppe Buzzanca ha assegnato a Miloro, la delega di vicesindaco. L’esponete di giunta, uomo fidatissimo dell’attuale primo cittadino sin dai suoi esordi, dal 2000 è stato componente della direzione provinciale di A.N; già esperto nell'Amministrazione provinciale Buzzanca, per le politiche economiche (luglio 1997 – maggio 2003), dal marzo 2001 presidente della commissione provinciale per l'emersione del lavoro non regolare; eletto consigliere provinciale nel 1998 e consigliere comunale nel 2003 nelle liste di AN; è stato assessore al Bilancio nella Giunta Buzzanca sino a novembre 2003, e successivamente dal 2006 all’11 giugno 2008 assessore all'agricoltura della Provincia Regionale di Messina.

La delega di vice-sindaco avrà scadenza breve ed anche Miloro, come tutti gli altri assessori, dovrà lasciare la stanza e la poltrona di palazzo Zanca subito dopo l’arrivo del commissario regionale. Nel suo caso, tuttavia, potrebbe essere una fuoriuscita di breve periodo perché, secondo i bene informati, per lui si potrebbero aprire presto i cancelli di Palazzo dei Leoni, dove è stato di casa, per andare a sedere nella giunta di Ricevuto. Prima però bisognerà attendere i risultati delle regionali e più sarà forte il successo elettorale di Buzzanca, maggiori saranno le probabilità di ritrovare Miloro alla Provincia. Troppo presto, però, per dire al posto di chi.

Ma torniamo a Palazzo Zanca, dove questo pomeriggio il sindaco Buzzanca ha rimodulato anche le altre deleghe.

A Carmelo Capone, assessore alle Politiche del lavoro, sicurezza luoghi di lavoro, mobilità urbana, competono l'Ambiente, l'Arredo Urbano e i progetti speciali per le periferie, oltre alla formazione professionale; sicurezza sui luoghi di lavoro; progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione vigilanza di: parcheggi, segnaletica stradale ed impianti semaforici, piste ciclabili; vigilanza e poteri di indirizzo sull’A.T.M. per la gestione della tranvia; disciplina del traffico e della circolazione; attuazione del Piano Urbano del Traffico; attuazione del piano per la dislocazione dei distributori di carburanti. A Gianfranco Scoglio, assessore ai lavori pubblici ed allo Sviluppo economico, competono le società partecipate, la progettazione, esecuzione e vigilanza dei lavori di realizzazione di: nuovi impianti, strade comunali ed opere di urbanizzazione primaria e secondaria; – espropriazioni ed occupazioni d’urgenza; – politiche per lo sviluppo economico della città metropolitana; coordinamento iniziative finalizzate all’acquisizione di finanziamenti statali e regionali; politiche per l’integrazione e lo sviluppo dei paesi euromediterranei; sportello unico per le imprese; programmi complessi; rapporti con il Consiglio comunale.

A Dario Caroniti, assessore alle politiche della famiglia, rapporti con le chiese politiche per la sicurezza, politiche sociali e di e-government, competono legalità, trasparenza, tutela del cittadino dal racket e dall’usura; devianza sociale giovanile; politiche di integrazione multietnica; consulta delle organizzazioni che operano nel settore delle attività sociali in favore della persona, della famiglia e della comunità del Comune di Messina; centri di aggregazione giovanile. A Giuseppe Corvaja, assessore alle politiche del territorio e a quelle scolastiche, competono il Piano Regolatore Generale e Varianti Urbanistiche; piani di lottizzazioni e piani particolareggiati; strumenti attuativi del P.R.G.; S.I.C. e Z.P.S.; piani di zona e programmi costruttivi; edilizia convenzionata, sovvenzionata ed agevolata; piani di recupero; edilizia privata; concessioni edilizie, autorizzazioni edilizie e recupero oneri di urbanizzazione; condono edilizio; vigilanza polizia edilizia; provvedimenti sanzionatori per abusi edilizi e repressione abusivismo edilizio (demolizione ed acquisizione al patrimonio comunale delle opere abusive) e le politiche scolastiche.

A Pippo Isgrò, assessore alle politiche del mare e manutenzioni, competono protezione civile e patrimonio comunale e decentramento; lidi balneari; museo del mare; recupero e salvaguardia dei litorali; waterfront; politiche per lo sviluppo della pesca; progettazione, esecuzione e vigilanza dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria di: strade e marciapiedi, pubblica illuminazione, sistemi di convogliamento e smaltimento acque bianche, stabili comunali adibiti ad edifici pubblici, edilizia giudiziaria, fognature ed impianti di depurazione e relative pertinenze, palazzi comunali; vigilanza e repressione per allacci o interventi abusivi sulla rete fognante e sugli scarichi civili. Rimangono invariate le deleghe per l'assessore al risanamento Roberto Sparso e quelle dell'assessore al commercio e all'artigianato Giuseppe Puglisi, che non ha ancora formalizzato le dimissioni.

Alle deleghe dell'assessore Miloro, oltre a quelle delle politiche finanziarie, delle politiche culturali, si sono aggiunte affari di giunta, programmazione e controllo grandi opere pubbliche, polizia municipale, personale, contenzioso e presidenza del Collegio di difesa, politiche del turismo, dello sport e dello spettacolo, programmazione e piani generali di coordinamento, area integrata dello Stretto, nomine e designazioni, incarichi dirigenziali, incarichi anche professionali di collaborazione esterna, nomina esperti, rappresentanza e pubbliche relazioni, ufficio stampa, risorse comunitarie e relazioni internazionali.

Attraverso un comunicato, Buzzanca, fa sapere che domani mattina (venerdì 31 agosto) alle ore 10, nella sala Falcone-Borsellino di palazzo Zanca, incontrerà i giornalisti per ufficializzare le sue dimissioni, che secondo quanto si legge nel documento hanno la seguente motivazione: “avere completato il programma a suo tempo sottoposto al consenso dei cittadini”. (DLT )