Da oggi all’Università soffia un vento internazionale.
Celebrato, nell’Aula Magna, l’“Erasmus Welcome Day”, la conferenza di benvenuto per gli studenti dell’ Erasmus che frequenteranno l’Ateneo per l’anno accademico 2011/2012.
L’evento, organizzato dal Settore Relazioni Internazionali in collaborazione con l’associazione ESN di Messina, ha presentato agli 88 studenti Erasmus “in-coming” (provenienti da Spagna, Francia, Polonia, Germania e Lituania) i servizi offerti dall’Ateneo e dalla Città , tra questi, le biblioteche dislocate nelle varie Facoltà, gli impianti della Cittadella sportiva (campo di calcio, palestra polifunzionale, piscina coperta e scoperta,etc) e quelli del Cus (campo di baseball in erba naturale e palestra polifunzionale), i corsi di lingua italiana organizzati dal Clam e i trasporti.
All’incontro, hanno partecipato il Delegato rettorale all’Internazionalizzazione, prof.ssa Antonella Saija, il Direttore Amministrativo, Giuseppe Cardile, la Referente dell’Agenzia Nazionale LLP Italia, dr.ssa Clara Grano, il prof. Francesco Pizzimenti in rappresentanza dell’ERSU Messina, il Direttore di UNIME Sport, Carmelo Trommino, il Commissario straordinario del CUS Messina, Sergio Cama, il Direttore del CLAM, prof.ssa Maria Luisa Tobar e il Presidente dell’ESN Messina, Roberta Rudilosso. L’incontro è stato moderato da Grazia De Tuzza, Capo Area della Ricerca Scientifica, Alta Formazione e Relazioni Internazionali.
Subito dopo l’intervento della prof.ssa Saija che ha porto i saluti del rettore Francesco Tomasello ai giovani intervenuti, Cardile ha sottolineato l’importanza del progetto Erasmus che “non ha solo lo scopo di formare gli studenti con lo studio e il placement ma anche e soprattutto quello di far socializzare tra loro giovani provenienti da più parti di Europa in una prospettiva di incontro e di scambio culturale”.
Il Welcome Day è proseguito dopo la conferenza con un giro della città e visita del centro storico: Don Giovanni d’Austria, Chiesa dei Catalani, Quattro Fontane, S.M. Alemanna, Fontana dei Falconieri e visita al Museo Regionale.