La notizia della esistenza di Babbo Natale giunge nei tempi adeguati, durante le festività in cui il Santo donatore mondiale è celebrato in tutto il mondo. Stupisce che a occuparsi scientificamente della dimostrazione fisica e matematica della faccenda sia appunto uno scienziato. Il matematico Francesco Oliveri, full professor al MIFT di Messina, in matematica e fisica, si è inventato un modo inusuale per coinvolgere studenti liceali in un eccezionale orientamento universitario.
Non solo la matematica dei Simpson o di Big Bang Theory ha tenuto impegnato il prof. Oliveri ma anche l’eroe con barba bianca e renne al seguito. Dopo una dettagliata disamina storico-religiosa e antropologica ecco qual è il primo problema da risolvere, bene illustrato nella prima immagine, in merito a tempo e cose da fare.
Si procede poi supponendo che l’ambiente in cui il nostro Babbo si muove sia la terra quindi si vede nella seconda immagine un paio di calcoli kilometrici occorre farli.
Lasciamo il commesso viaggiatore ai suoi irrisolvibili affari e prendiamo sottobraccio, anzi sottozampa, una renna. Perché nessuno pensa mai alla pesante slitta?
Dunque ancora una volta nonostante tutto l’impegno è la filosofia a soccorrere lo scienziato? Ebbene no. Si guardi tale formula:
È evidente che lo scienziato abbia considerato variabili contemporanee come gps e web e si sia valso di informazioni notissime e condivise ma la sua teoria non ha previsto di finire su Tempostretto, senza che le sue immagini, pubblicamente condivise, diventassero di dominio virtuale! CHE VIVA IL BABBO NATALE! CHE VIVA!
Vincenza Di Vita