“Prestazioni a progetto”. La proposta per i 50 vigili urbani precari

La vicenda dei 32 vigili urbani concorsisti e quella dei 50 precari non sono contrastanti. Il consigliere comunale Libero Gioveni, nella seduta della VI Commissione dedicata ieri all'infinita vicenda dei precari di Palazzo Zanca, ha formalizzato due proposte per i 50 contrattisti vigili urbani che consentirebbe di bypassare il vincolo dei limiti di spesa imposti dalla normativa vigente per il personale, compensando il deficit della riduzione oraria:

1. prevedere delle cosiddette "prestazioni a progetto" sfruttando il 12,50% delle risorse dell'art. 208 del codice della strada previsto nella delibera di giunta n. 692 del 18 settembre 2014 destinato al "potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale" che – occorre precisare – niente ha a che vedere con il 10% già previsto per le assunzioni stagionali dei 32 concorsisti. Tale misura, in riferimento ai 4 milioni e mezzo di euro previsti nel Bilancio di Previsione 2014, ammonterebbe a 562mila euro.

2. erogare ai 50 vigili urbani contrattisti che effettuano le prestazioni domenicali il 100% della prestazione e non soltanto l'attuale 25% erogato in funzione del recupero del giorno di riposo, a cui, quindi, i 50 dovrebbero rinunciare.

“Sono degli escamotage, questi, che – afferma l'esponente Udc – consentirebbero all'Amministrazione, stante la volontà politica di porli in essere, di aggirare l'ostacolo dei limiti di spesa imposti dalla legge. Attendo fiducioso una risposta alle proposte che potrebbero aiutare parecchi contrattisti in attesa di definire l’iter per la tanto auspicata stabilizzazione”.