Provincia, 400 legali esterni. Cerreti a Ricevuto: “Chi paga le parcelle?”

Nel mirino del Movimento liberi insieme finisce l’esercito dei legali di Palazzo dei Leoni, che rischia di diventare un pozzo di debiti senza fondo che resterà in eredità alla futura amministrazione e questo nonostante l’Ente sia dotato di professionisti interni.

“Con grande amarezza- scrive in un’interrogazione il capogruppo Roberto Cerreti-, rendiamo noto un negativissimo atteggiamento che sotto la guida Ricevuto è diventato un vero e proprio “business politico e clientelare” e che rischia di diventare un boomerang di debiti fuori bilancio ovvero il “Business degli incarichi legali esternalizzati dalla Provincia Regionale di Messina”.

I consiglieri d’opposizione pongono l’attenzione sul sistema degli affidamenti d’incarichi legali ad avvocati esterni al Palazzo.

“Ci lascia stupefatti- si legge nella nota- l’affidamento all’assessore Ventimiglia della delega “Affari legali”, anche se sotto certi aspetti denominazione migliore non poteva essere trovata. Di fatto gli “Affari Legali” della Provincia hanno consentito a Ricevuto ed ai suoi alleati, di distribuire in maniera esclusivamente fiduciaria centinaia di incarichi ad oltre 400 avvocati, più di 100 gli incarichi affidati solo negli ultimi mesi per un’esposizione economica ell’Ente, anche se parziale, di oltre € 3.800.000,00 dovuti per il pagamento delle parcelle ai professionisti”.

Eppure, nonostante il numero d’incarichi e di avvocati a mancare sono le risorse per fronteggiare l’impegno economico nei confronti di quello che il Mli non esita a definire l’esercito legale di Ricevuto. Nel bilancio previsionale sono state indicate risorse per 2.300.000,00, cifra che potrebbe non bastare per coprire le istanze con il conseguente rischio di produrre debiti fuori bilancio.

“Non ci sarebbe da stupirsi- prosegue Cerreti- se tra l’esercito dei legali figurassero parenti di dirigenti e politici provinciali. L’unica nota positiva è la professionalità dei dipendenti e dell’attuale dirigente del servizio, che continuano con serietà ad impegnarsi, seppure in pessime condizioni lavorative, basti pensare che il dirigente non ha neanche una stanza dove esercitare la propria attività”.

Nell’interrogazione il capogruppo di Mli chiede al Presidente se l’amministrazione intende onorare il debito di quasi 4 milioni di euro per il pagamento delle parcelle oppure se le somme finiranno con il pesare come eredità alla prossima amministrazione, quella che sarà eletta nel 2013.

Rosaria Brancato

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