Pirati, pietra filosofale, amicizia e passione nel libro d’esordio di Gianmarco Munaò, “Zolfo, sale e mercurio”

Giovedì 22 marzo, alle 18.30, presso la libreria Circolo Pickwick di Messina, lo scrittore messinese Gianmarco Munaò presenterà in anteprima il suo libro d’esordio, “Zolfo, sale e mercurio”, edito da Albatros – Il Filo (pp. 423 €19,50). Dialogherà con l’autore, il giornalista culturale, Francesco Musolino.

“Zolfo, sale e mercurio” narra la ricerca di un mitico testo alchemico andato smarrito, il Mutus liber, decisivo per la realizzazione della pietra filosofale. Ma la fine del Seicento è anche l’epoca d’oro della pirateria e così Gianmarco Munaò – dottore di ricerca in Fisica – porta sulla pagina il pirata bello e dannato Harry Rumenor, il vero protagonista del romanzo e la sua nave, la Princess Elizabeth. Ma Harry non avrà certo vita facile, visto che dovrà fare i conti con lo spietato capitano William Kidd, suo acerrimo nemico.

Ma “Zolfo, sale e mercurio” non è solo una storia avventurosa che si svolge in un remoto passato, infatti, Gianmarco Munaò ha voluto creare un piano narrativo contemporaneo, dove agiscono il professore John Mann, la bella Lara e il padre di lei, l’ambiguo professor Luigi Franco, sempre in bilico fra bene e male. Ma come una vera epopea degna di questo nome, sulla pagina troviamo anche altri personaggi degni di rispetto come Roman, Sohana e Oliviero Martino: tutti alla ricerca del Mutus Liber e dei suoi segreti.

Fra Julius Verne e Dan Brown, fra Indiana Jones e i Pirati dei Caraibi, Munaò conduce il lettore in avventura straordinaria, fra il Mar dei Caraibi del Seicento e i giorni nostri.