Per lo Zaera Sud arriva una “proposta di matrimonio”

Se il parcheggio non funziona allora meglio provare a usarlo in qualche altro modo. Non è una novità che il parcheggio Zaera Sud, un anno dopo la sua apertura, continui a rimanere desolatamente vuoto. E dunque si sperimentano nuove iniziative per vedere se riesce a portare qualche soldo nelle casse dell’ATM, che fino ad oggi ha solo speso e mai incassato per mantenerlo aperto. Magari facendogli indossare “l’abito bianco”. Nessuna battuta ironica o provocazione, si tratta dell’esperimento che farà comprendere se esistono modi alternativi per farlo fruttare un po’ di più.

Così, il parcheggio si prepara a trasformarsi in un grande salone espositivo che ospiterà per alcuni giorni un evento dedicato agli sposi e al mondo dei matrimoni. Niente nozze coi fichi secchi però, si ragiona in grande, sulla falsa riga dei più fashion posteggi multipiano della perla ionica da tempo usati come location per mostre e sfilate. La proposta è arrivata dagli organizzatori dell’evento che hanno presentato una formale richiesta all’Atm per avere in concessione il grande spazio del parcheggio Zaera sud. Una location alternativa ma sicuramente comoda in quanto in pieno centro città. Non bisogna infatti dimenticare che lo Zaera ha un accesso diretto da viale San Martino e si trova a 500 metri da viale Europa, 900 da via Santa Cecilia, 1,3 km da piazza Cairoli, c’è il collegamento diretto con la fermata del tram di piazza Dante e la possibilità di usufruire di due corse Atm più parcheggio al costo complessivo di 1 euro e 70 centesimi. Condizioni ottimali ma che non hanno invogliato i messinesi ad affezionarsi a quest’area come zona di sosta del centro città, ma che a quanto pare secondo gli organizzatori dell’evento sono veri punti di forza che rendono lo Zaera sud un ottimo luogo per ospitare eventi. A disposizione c’è, neanche a dirlo, pure un buon numero di posti auto che gli organizzatori mettono a disposizione di chi deciderà di visitare gli stand. Un’opportunità che effettivamente non offre nessun’altra location cittadina normalmente utilizzata per eventi di questo genere.

Prima del fatidico “sì” gli uffici di via La Farina nei giorni scorsi hanno attentamente valutato la richiesta e discusso a lungo anche con il Comune, che ha dato all’Atm la gestione del parcheggio d’interscambio inaugurato un anno fa. Sono stati attentamente vagliati gli ipotetici benefici che un’operazione di questo tipo porterebbe all’Atm, sono stati fatti i conteggi necessari per capire se effettivamente fosse economicamente conveniente e senza ripercussioni di alcun genere per quanto riguarda le condizioni generali della struttura.

Il contratto vero e proprio non è ancora stato firmato, ma l’Atm è pronta a rilasciare le autorizzazioni necessarie per “cedere” per tre giorni l’ampio spazio dello Zaera sud che, ricordiamo, si estende su una superficie di oltre duemila mq disposti su due piani. Non essendo mai stati impiegato per un uso diverso rispetto all’originale destinazione per cui è stato concepito, è stato necessario costruire i criteri e le modalità per l’eventuale concessione del parcheggio. I funzionari dell’azienda trasporti hanno preso come modello di riferimento il “Lumbi” di Taormina che ha già ospitato eventi e manifestazioni, si sono affidati ai canoni di occupazione suolo pubblico definiti dal Comune di Messina e fatto una stima di quanto incasserebbe lo Zaera sud quotidianamente se fosse davvero sfruttato dagli automobilisti messinesi. Sulla base di questi criteri è stata costruita la tariffa richiesta in quest’occasione agli organizzatori dell’evento che dovranno sborsare circa 4 mila euro per trasformare per tre giorni lo Zaera sud. A loro carico anche tutti i servizi legati a vigilanza e sicurezza, comprese le autorizzazioni necessarie dei Vigili del Fuoco, Siae e pulizia.

Obiettivo principale dell’azienda è non regalare niente a nessuno, ma con la consapevolezza che aprire quello spazio ad altri utilizzi può solo portare benefici. Del resto gli ultimi dati dello Zaera dicono chiaramente che come parcheggio è purtroppo una risorsa sprecata. In media ogni giorno non sono più di 13 le auto custodite nel parcheggio, a fronte di 216 posti disponibili, in rarissime occasioni si sono raggiunti picchi di circa una cinquantina di auto parcheggiate, unico boom nelle giornate di 1 e 2 novembre, quando fu reso gratuito per facilitare l’accesso al Gran Camposanto e tutto intorno c’era una task force di Polizia Municipale che impediva la sosta incontrollata. Pensare di impiegarlo anche per altre finalità è una ipotesi che si sta vagliando, questo primo esperimento potrebbe essere il modello pilota da utilizzare da qui al futuro. Si comincia dall’abito bianco, dai confetti e dal bouquet. Perché questo matrimonio, a quanto pare, “s’ha fa fare”. Almeno per pochi giorni sarà finalmente luna di miele tra lo Zaera e la città.

Francesca Stornante