I sindacati chiedono un incontro, Mantineo annuncia il tavolo tecnico

Due giorni fa il presidente della cooperativa Azione Sociale, che gestisce Casa Serena, ha annunciato l’avvio delle procedure di mobilità per i 35 lavoratori in esubero. Un esubero provocato dal fatto che da gennaio il budget mensile per la gestione della struttura è stato ridotto di 100mila euro mensili, circa la metà degli anziani in questo momento è in altre strutture, si attende la messa a norma dell’edificio e fino a dicembre i lavoratori saranno in cassa integrazione parziale. Alla scadenza la cooperativa non potrà rinnovare la cassa integrazione. La conseguenza, da scongiurare, potrebbe essere il licenziamento dei 35 dipendenti considerati “extra”, la mobilitazione dei sindacati però non si è fatta attendere.

“Una decisione immotivata – la giudicano i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai – peraltro senza alcun incontro con le organizzazioni sindacali, così come previsto dalla normativa, e senza una valutazione rispetto alla scelta delle figure professionali destinatarie del provvedimento”.

Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl ritengono che la decisione della Cooperativa arrivi in un momento inopportuno “proprio perché stiamo lavorando su tutti i fronti per rendere la struttura di Casa Serena a norma e idonea a ospitare tutti gli anziani allontanati nel periodo dei lavori di ristrutturazione”.

Secondo Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai “l’azione della Cooperativa è motivata solo dalla necessità di avere chiarezza su quale sarà il futuro dell’affidamento. Però, una cosa del genere non può essere fatta utilizzando la minaccia dei licenziamenti per lavoratori che, nonostante tutto quanto sia accaduto negli ultimi mesi, hanno continuato a mostrare professionalità e attaccamento al servizio e agli utenti”.

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto un incontro immediato al Comune in quanto proprietario della struttura ed ente appaltante del servizio.

Anche la segretaria dell’Orsa servizi Francesca Fusco aveva già commentato in modo duro l’atteggiamento assunto dalla cooperativa e la necessità di intervenire subito. La segretaria ha già incontrato l’assessore ai servizi sociali Nino Mantineo, al più presto sarà attivato un tavolo tecnico per discutere la vicenda. I lavoratori nel frattempo attendono. Nella speranza di non dover passare un altro natale amaro come quello dello scorso anno.

F.St.