Domenico Mussillo viveva in una comunità terapeutica di Milazzo da otto mesi. Non per sua esplicita volontà, beninteso, ma perché, accusato di rapina, dal gennaio 2013 era stato sottoposto a detenzione domiciliare.
Ieri sera, però, i carabinieri della stazione di Villafranca Tirrena hanno colto Mussillo ben lontano dal posto in cui sarebbe dovuto essere.
Il 23enne stava infatti passeggiando tranquillamente per una via del centro insieme ad una sua coetanea, senza nessuna autorizzazione.
Il reato, in questo caso, si chiama “evasione”.
In realtà, i carabinieri stavano proprio effettuando dei controlli specifici per prevenire casi di evasione o di non rispetto delle misure cautelari, e così hanno beccato il messinese 23 km lontano da dove stava scontando i domiciliari. Per la ragazza che lo accompagnava, solo una deferenza in stato di libertà per favoreggiamento personale e possesso di due coltelli da cucina, mentre per Mussillo si è passati all’arresto.
Adesso il giovane è trattenuto nelle camere di sicurezza della Stazione dei Carabinieri di Villafranca in attesa del rito direttissimo.
Veronica Crocitti
@VCrocitti