Evasione tassa sui rifiuti. Preavviso di ipoteca al Comune di Alì per oltre 100mila euro

Il Comune di Alì ha ricevuto un preavviso di ipoteca dall’Ente Riscossione Sicilia per l’importo di 101.375,95 euro. L’atto è stato notificato sulla base dell’intimazione di pagamento di 100.200,23 euro richiesto dalla Provincia Regionale di Messina per Tributo Speciale di conferimento in discarica dei rifiuti urbani relativo all’anno 1996. Si tratta della cosiddetta “ecotassa” che si applica quando i rifiuti vengono conferiti in discarica senza recupero di energia, abbandonati o scaricati in depositi incontrollati e quando questa non sia stata denunciata agli organi competenti dall’utilizzatore o dal proprietario dei terreni in cui si trova la discarica abusiva.

La Giunta municipale di Alì ha deciso di proporre ricorso alla Commissione Tributaria di Messina contro il suddetto avviso di ipoteca e, nella seduta del 7 aprile, alla presenza del sindaco Pietro Fiumara e degli assessori Milena Grioli, Mario Schirò e Rosario Raneri, ha affidato l’incarico all’avvocato Mariano Freni “al fine di tutelare gli interessi del Comune”. L’atto è stato dichiarato immediatamente esecutivo, ma non ha trovare il parere favorevole del segretario comunale Giuseppe Bartorilla che aveva suggerito di non proporre ricorso “riferendosi, principalmente, a debiti tributari per i quali sono intervenute due sentenze della Commissione Tributaria Provinciale di Messina, ormai divenute inoppugnabili (…) da dove si evince che tutte le doglianze avanzate da questo Comune, nella qualità di ricorrente, sono state in entrambi i casi totalmente rigettate”.

Giusy Briguglio