Scarcerazione Cateno De Luca, attesa per lunedì la decisione del tribunale

E’ prevista per il prossimo lunedì la decisione del Tribunale di Messina sulla scarcerazione di Cateno De Luca, il deputato dell'Udc all'Ars arrestato subito dopo le elezioni con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale. E' stato lo stesso Tribunale della Libertà a fissare l'udienza in camera di consiglio per il 20 novembre e, nella stessa giornata, i giudici decideranno anche sulla scarcerazione di Carmelo Satta, finito ai domiciliari insieme al neo deputato.

Soltanto due giorni fa il Gip Carmine De Rosa aveva accolto la richiesta del Pubblico Ministero di “aggravare” la misura dei domiciliari di De Luca vietando ogni comunicazione con l’esterno.

A tal proposito, l’associazione Magistrati Indipendenti ha espresso vicinanza "a tutti i magistrati del distretto di Corte d’Appello di Messina destinatari di attacchi violenti volti a mettere in discussione l’onestà di tutta la categoria tacciata come corrotta".

"In particolare – si legge nella nota diffusa del gruppo di magistrati guidato da Antonello Racanelli e Giovanna Napoletano – è inaccettabile che un neoeletto rappresentante delle istituzioni siciliane, in costanza di detenzione domiciliare, ponga in essere, sia a mezzo social network sia all’interno di un Tribunale al termine di un processo a suo carico, condotte fortemente delegittimanti nei confronti della magistratura messinese definita verminaio e massonica. Chiediamo dunque che la Giunta esecutiva centrale dell’Amn intervenga e prenda posizione a tutela della magistratura messinese in luogo della Giunta esecutiva sezionale, il cui intervento potrebbe prestare il fianco a strumentalizzazioni e soprattutto potrebbe pregiudicare l’immagine di terzietà di coloro che sono e potrebbero essere chiamati a pronunziarsi sulla condotta contestata al deputato". (Veronica Crocitti)