Naso, si è conclusa la manifestazione “Arte e cervello”

Grande successo per la due-giorni dedicata al tema “Arte e cervello” che si è tenuta al Circolo Agatirso di Naso.
Particolarità dell’evento, la performance pittorica che si è tenuta nella prima delle due giornate, il 4 agosto, quando gli artisti romani Solveig Cogliani e Danilo Maestosi hanno realizzato dal vivo e in pubblico due opere, interpretando l’antichissimo connubio tra arte e medicina e dedicando i propri dipinti al tema del cervello.
Il tema della manifestazione è stato indagato nel corso della conferenza pubblica di domenica 5, “Incontro tra saperi sulla via della contemporaneità”, dall’intervento del professore Sebastiano Paterniti, Presidente del Circolo Agatirso di Naso, già Professore Associato di Neurochirurgia, dell’Università degli Studi di Messina, che ha sfatato parecchi luoghi comuni della relazione tra arte e scienza, come quello che localizza l’espressione artistica nell’emisfero destro: “Gli artisti Solveig Cogliani e Danilo Maestosi, il gallerista Enrico Lombardi e il critico d’arte Andrea Romoli Barberini – ha dichiarato Paterniti – sono romani che amano fortissimamente la Sicilia. Dal loro talento e dalla loro disponibilità a raccogliere questa sfida è nata questa manifestazione che indaga uno dei temi più originali e apparentemente insoliti degli ultimi anni: il rapporto tra arte e medicina, con particolare riguardo alla neurologia e neurochirurgia”.
A seguire l’intervento di Enrico Lombardi, titolare della storica Galleria Lombardi di Roma: “Moltissimi degli artisti che nel corso della mia vita professionale mi hanno particolarmente appassionato sono siciliani, eppure il contemporaneo trova poco spazio sull’isola. Si spendono migliaia di euro per un turismo che non lascia traccia in termini di sviluppo e nulla, o troppo poco, per il turismo culturale del quale la Sicilia dovrebbe essere capitale”.
Le opere realizzate da Cogliani e Maestosi sono state donate al Circolo insieme a un terzo quadro, un’opera del maestro Tono Zancanaro, da parte di Francesca e Michela Joppolo, quest’ultima socia del Circolo.