Grande partecipazione alla seconda edizione del Dog day

Il lungomare Garibaldi che per un giorno diventa verde, con un manto erboso per ospitare l’amico più fedele dell’uomo: è stata un successo la seconda del “Dog day” di Milazzo organizzata dalla dottoressa Felicia Manicastri e da Giuseppe Cusumano, con la collaborazione del Comune.

Particolarmente seguite e apprezzate la dimostrazione di un salvataggio in mare eseguito dalla Capitaneria di Porto di Milazzo, e quella del gruppo cinofilo della Guardia di Finanza. La dimostrazione di salvataggio in mare è stata effettuata con l’ausilio delle motovedette Cp 875 (Classe destinata in maniera prioritaria alle attività di Search and Rescue") ed il Battello veloce G,C. A64. La particolarità della dimostrazione, effettuata con l’ausilio di due unità Cinofile presenti a bordo dei mezzi della Capitaneria, ha concretizzato l’importante accordo stipulato, il 17 marzo scorso, tra il Comando Generale delle Capitanerie di porto e la Scuola Italiana Cani Salvataggio (SICS).

Presenti alla kermesse anche la scuola Hellen Keller che addestra cani guida per i ciechi, l’Associazione “Amici degli animali” che si occupa della lotta al randagismo, della cura e affidamento di cuccioli abbandonati ed in cerca di famiglia, l'Associazione Mario Schipani che addestra cani per utilità e difesa e poi l’entusiasmante “Disc Dog” con la medaglia d'oro mondiale Rappazzo.

Molto apprezzati poi i contributi di Luca Rossi, consulente esterno di Rai 2 e presidente del Centro studi del cane Italia, che ha illustrato un progetto pilota che ha permesso di fornire come presidio medico gratuito cani opportunamente addestrati a persone disabili motulesi, migliorando la qualità di vita dei soggetti che ne hanno beneficiato, e dell’associazione Oliver della protezione civile di Roma che ha presentato il gruppo cinofilo di soccorso della sezione di Milazzo.

Il cane è l’amico più fedele dell’uomo – ha detto il sindaco Pino – ed è giusto celebrare una giornata dedicata al mondo della cinofilia. Sono contento dei positivi riscontri a conferma di una crescente sensibilità verso questi animali che svolgono una funzione fondamentale a supporto del genere umano: penso agli interventi nei casi di calamità o anche alla pet-terapy, sempre più utilizzata per facilitare l'approccio medico e terapeutico delle varie figure riabilitative soprattutto nei casi in cui il paziente non dimostra collaborazione spontanea”.