Biblioteca universitaria e regionale insieme. Progetto da 7 milioni. IL VIDEO

Per i lavori sono stati stanziati 6,9 milioni di euro. Si tratta della seconda fase di progetto che prevede anche la ristrutturazione dell'ex Biblioteca regionale, i cui i locali saranno destinati a uffici. In questo caso è stato aggiudicato l'appalto da 3 milioni e nei prossimi giorni sarà firmato il contratto, per poi iniziare i lavori subito dopo.

Un progetto importante, che unisce sia il patrimonio libraio dell'università che il patrimonio dell'ex Biblioteca regionale.

Nel corso della presentazione, il prorettore vicario, Emanuele Scribano, ha spiegato: "Ci teniamo moltissimo, la sede della biblioteca regionale, che era rimasta chiusa da circa 20 anni, rinascerà e grazie a un accordo con la Sopraintendenza. Qui verranno collocati alcuni uffici per il dipartimento di economia mentre un ala del plesso centrale accoglierà tutto il patrimonio della biblioteca regionale ma anche il patrimonio librario dell'università. Ci auguriamo che sia un punto di incontro per studenti e professori ma, più in generale, per tutta la città di Messina".

Presente anche il soprintendente Orazio Micali: "Un accordo molto imporatante tra l'amministrazione regionale e l'università di Messina, che dimostra la possibilità di mettere insieme risorse finanziarie e umane ma anche visioni comuni sul futuro culturale della città. Il progetto – continua – permette tanto alla struttura universitaria quanto al dipartimento dei beni culturali di poter svolgere un attività analoga al servizio della comunità e degli studenti, ampliando l'offerta, riducendo le difficoltà e le spese che in questo momento continuano a gravare sul bilancio".

L'obiettivo – ha spiegato il responsabile dei servizi tecnici di ateneo, l'ing. Francesco Oteri – è di concludere i lavori entro il 2019. Il piano è stato illustrato dall'ing. Antonio Pio D'Arrigo, del raggruppamento di professionisti a cui stata affidata la progettazione (è capogruppo la Ra Consulting di Napoli).