Scalata al Monte Kalfa, Barbiglia bissa il successo dello scorso anno

ROCCAFIORITA. Conferme d’autore nella seconda edizione della “Scalata al Monte Kalfa” di quasi 20 km. La manifestazione podistica, indetta dalla Fidal Sicilia ed egregiamente organizzata dall’Atletica Savoca presieduta da Manuela Trimarchi, è stata vinta, infatti, per il secondo anno di fila da Giovanni Barbiglia, portacolori della Polisportiva Odysseus, e Katia Scionti, messinese tesserata per la Cosenza K42. La corsa è scattata da Piazza Stracuzzi a Santa Teresa di Riva e si è sviluppata passando attraverso i comuni di Sant’Alessio Siculo, Forza d’Agrò, Limina, Roccafiorita, fino al Santuario della Madonna dell’Aiuto, in cima al Monte Kalfa, dove era posto l’agognato traguardo a 1000 metri sul livello del mare. Il percorso molto impegnativo per le salite erte ed alcune discese ripide è risultato particolarmente avvincente per via dei panorami mozzafiato. La pendenza media del 5.1% è diventata sempre più ostica per i cinquanta partecipanti con il passare dei chilometri. Difficoltà che sono aumentate nel finale con l’arrivo di pioggia e vento.

Barbiglia è stato protagonista di una prova autoritaria e tatticamente saggia, conclusa a braccia alzate dopo 1h39’41”. Piazza d’onore per il compagno di squadra Sergio Rinaldi, attardato di circa 3’, e gradino più basso del podio per Giuseppe Lombardo. Quarta assoluta la Scionti, che ha fatto fermare il crono dopo 1h48’19”, quinto Umberto De Domenico, sesto Francesco De Luca, settimo Massimo Pistorino, tutti e tre della Proform, ed ottavo Pierpaolo Maimone dell’Odysseus. Tra le donne, seconda la simpatica giapponese Mika Iwaguchi (Fiamma San Gregorio) e terza la combattiva Francesca Colafati della Fidippide. Ricca la premiazione con numerosi ed apprezzati prodotti locali.

I promotori dell’evento hanno ringraziato per il prezioso supporto: i Comuni, i corpi di Polizia municipale di Roccafiorita, Limina, Forza d'Agró, Sant'Alessio Siculo e Santa Teresa di Riva, la Polizia provinciale, la Protezione civile, le Giubbe d'Italia di Antillo, la Misericordia per l'ambulanza, la Croce Jonica per l'ambulanza e l'auto medica, Il gruppo giudici "Fratelli Tiano", i cronometristi "Pasquale Pizzi", coloro che hanno provveduto all’assistenza in scooter, i collaboratori per il ristoro lungo il percorso ed all'arrivo e le aziende di Roccafiorita, che hanno contribuito ad arricchire la premiazione.