Il dipartimento militare di medicina legale di Messina assorbe le mansioni di quello palermitano

Il sottoutilizzo dell'area dell'ex Ospedale Militare, oggi dipartimento militare di medicina legale, è stato più volte al centro del dibattito. Da più fronti le proposte più svariate, una anche da parte del sindaco Renato Accorinti, nel novembre 2010, che aveva raccolto seimila firme, consegnate poi all'allora assessore all'arredo urbano, Elvira Amata.

"La natura ci salverà", questo il nome dell'iniziativa, prevedeva la riconversione delle aree militari dismesse in parchi urbani e tra queste rientrava anche parte dell'ex ospedale militare. La proposta, poi, cadde nel vuoto.

Che due anni e mezzo dopo, Accorinti sarebbe diventato il primo cittadino, nessuno lo avrebbe mai immaginato. La realtà odierna narra invece dell’incontro tra il sindaco Accorinti e il colonnello Michele Tirico, direttore del dipartimento militare di medicina legale, appunto l'ex ospedale militare, ricevuto in visita di cortesia a palazzo Zanca.

"Il sindaco – si legge nel comunicato stampa diramato dall'Ufficio stampa di Palazzo Zanca – ha registrato con piacere l'imminente ampliamento delle competenze dell'attuale dipartimento militare, che entro un anno assorbirà le mansioni svolte sino ad oggi da Palermo. Messina diventerà il punto di riferimento per Sicilia e Calabria per gli aspetti concernenti la medicina legale”.

A conclusione dell'incontro è avvenuto lo scambio dei due crest, raffiguranti il Comune di Messina e il dipartimento militare.

La battaglia del sindaco Accorinti sui parchi urbani, c'è da giurarlo, riprenderà. Per una volta, intanto, Messina non perde una sua struttura, come siamo tristemente abituati a vedere, ma piuttosto ne ingloba un'altra.

(Marco Ipsale)