Scuola

Fa causa al Ministero e vince, docente trasferita da Biella a Messina

Una dirigente scolastica messinese, assistita dall’avvocato Vincenzo La Cava, ha fatto causa al Ministero dell’Istruzione ed ha ottenuto il trasferimento da Biella a Messina vedendosi riconosciuto il diritto di precedenza nella provincia di residenza per assicurare l’assistenza a un parente disabile.

Diritto negato dalla clausola all’articolo 15 del bando di assegnazione del concorso, vinto dalla docente, che disciplinava proprio l’assegnazione ai ruoli regionali in base alle priorità.

Clausola impugnata dalla docente messinese attraverso lo studio La Cava, e che è stata ora “cassata” dal Tribunale del Lavoro di Messina. Il provvedimento del giudice Bellino è uno dei pochi emessi dai tribunali del sud Italia, quindi destinata a far “giurisprudenza”.

La docente, che ha la madre disabile da accudire, aveva partecipato nel 2017 al concorso per dirigenti, la graduatoria definitiva era arrivata nel 2019. L’articolo 15 del bando prevedeva però che il riconoscimento della precedenza della sede venisse riconosciuto soltanto nella seconda fase dell’immissione in ruolo, ovvero nella scelta della sede scolastica ma soltanto dopo l’immissione nella sede regionale.

L’avvocato La Cava ha invece sostenuto che la clausola lede la tutela dell’assistenza ai disabili così come concepita nella legge 104 che nei principi costituzionali e il Tribunale di Messina gli ha dato ragione.