Una visita non solo simbolica quella di oggi del direttore nazionale della Dia, Arturo De Felice, alla sezione della Divisione investigativa antimafia. ”La mia presenza oggi a Messina e ieri e l’altro ieri a Catania – ha spiegato De Felice – vuole testimoniare la vicinanza della direzione nazionale al centro operativo di Catania e alla sezione di Messina perché siamo consapevoli di quanto sia indispensabile dare un costante supporto tecnico ma anche assistenza nella fase conclusiva delle operazioni cosi come è stato fatto ieri a Catania. Speriamo presto di dare altri risconti positivi in Provincia di Messina. Non si è sotratto alle domande dei giornalisti il direttore nazionale della Dia, “sulla trattativa Stato mafia c’è un’ attività processuale in corso – ha proseguito – quindi non posso rispondere ma e’ chiaro che ci sono degli atti ufficiali del Presidente della commissione Pisanu su cui non posso che allinearmi”. Si è parlato anche della situazione di Barcellona che a distanza di 30 giorni si è tornati a sparare e a uccidere, ” due omicidi negli ultimi mesi vogliono dire che c’è una presenza della mafia, cosa di cui eravamo perfettamente consapevoli. E’ uno dei problemi della Sicilia su cui la direzione non può restare inerme, sarà attenzionato sempre di più il territorio. Non è certo un’emergenza perché in un contesto siciliano o meridionale due omicidi non lo sono, ma comunque ci sarà maggiore attenzione”.