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False Pec dell’Inps. La denuncia di Casartigiani dei Nebrodi

E’ allarme sulle false pec (posta elettronica certificata) firmate Inps. L’allarme è stato lanciato dalla stessa Inps tramite i propri canali ufficiali. A denunciare la gravità della situazione anche Casartigiani dei Nebrodi, che ha voluto sottolineare la pericolosità delle “email truffa” e la necessità di rivolgersi immediatamente alle autorità competenti.

Secondo quanto spiegato da Fausto Ridolfo, presidente di Casartigiani dei Nebrodi, le false pec riguardano segnalazioni di avvisi di addebito per mancati pagamenti dei contributi Inps. I destinatari delle email truffa sono artigiani, imprenditori e aziende.

“Il testo della email –si legge sul sito dell’Inps- si conclude con l’invito a cliccare su un link per accedere al dettaglio delle dichiarate irregolarità dal quale non si accede, in realtà, a nessun indirizzo ufficiale dell’INPS. Anzi è possibile che il link rimandi a un qualche sito dal quale verrebbe automaticamente scaricato del software maligno (malware) pertanto si consiglia di non cliccare sul link che compare nella email”.

Attenzione alle email ricevute, dunque, e al loro contenuto.

“Le false pec ricevute in questi giorni –sottolinea Fausto Ridolfo, presidente di Casartigiani dei Nebrodi- evidenziano che i presenti hacker possiedono, oltre che i dati aziendali, le matricole inps ed i dati inerenti al personale assunto da parte delle aziende. Dati che possono essere utilizzati per atti criminali, quindi si invita le aziende che ricevono queste false Pec oltre alla comunicazione da effettuare all’Inps, di presentare con urgenza regolare denuncia presso la polizia postale ed attivare delle procedure di salvaguardia informatica dei propri computer ed attrezzature informatiche. Nella qualità di presidente di casartigiani dei nebrodi chiederò un incontro tra inps, consiglio dell’ordine dei consulenti del lavoro e polizia postale per stabilire quali strategie delle strategie attuare a difesa delle aziende”.