Chiede l’elemosina, in realtà è un ladro: in manette dipendente comunale messinese

Con un rosario in mano, si presentava ai vari portoni fingendo di essere membro di un’associazione umanitaria. “Stiamo raccogliendo soldi per l’intervento al cuore di una bambina” annunciava a chiunque gli apriva. In realtà, il 46enne Giuseppe Germanelli, messinese pregiudicato, voleva solo fare un sopralluogo in attesa del momento propizio per intrufolarsi in qualche casa e rubare.
E così è stato. Poche ore dopo, approfittando della distrazione di una donna che, nel rientrare in casa aveva dimenticato il portone aperto, Germanelli ha agito d’istinto, si è diretto nella stanza da letto ed ha cominciato a prendere i gioielli sul comò. Colto di sorpresa dalla vittima, l’uomo si è allora scagliato contro, strattonando violentemente la malcapitata e buttandola a terra.
Immediato l’intervento degli agenti delle volanti che, in breve tempo, sono riusciti a risalire all’identità del malfattore. Aiutati dalla testimonianza dei vicini di casa della donna, gli agenti hanno ricollegato lo stratagemma del “falso missionario” a quello utilizzato dall’uomo in un’altra occasione. Il 9 marzo 2012, infatti, Germanelli aveva adottato una tecnica similare, fingendosi prete e introducendosi in casa di una vittima. In quell’occasione, oltre all’arresto per furto, era scattata anche la denuncia per usurpazione di titoli ed onori.
Germellini è adesso in attesa del rito direttissimo, La sua vittima è stata trasportata in ospedale e le sue ferite sono state giudicate guaribili in 10 giorni.