Pericolo di inquinamento elettromagnetico e potenziali rischi per gli abitanti del villaggio di Faro Superiore. Sono queste le preoccupazioni espresse dal consigliere comunale, Piero Adamo, in un’interrogazione inviata al sindaco Accorinti, l’assessore Ialacqua e all’assessore Cacciola.
A preoccupare Piero Adamo sono la realizzazione dei lavori in corso nel villaggio per la collocazione di cavi elettrici ad alta tensione che, insieme alla realizzazione di un traliccio e di una sottostazione rientrano nello sviluppo del sistema di rete elettrica “Sorgete-Rizziconi”.
Questi lavori, infatti, si sviluppano in una zona già di per sé gravata dalla presenza della centrale di pompaggio della SNAM, fonte di potenziali pericoli per gli abitanti del territorio. Proprio alla luce di ciò risulterebbe opportuno, così come consigliato dal consigliere Adamo, la realizzazione di un monitoraggio costante del grado complessivo di inquinamento ambientale del villaggio di Faro Superiore, tenendo conto anche del notevole numero di abitanti del villaggio.
In particolare, nell’interrogazione il consigliere Adamo chiede se l’Amministrazione comunale nella scelta della zona in cui svolgere la posa dei cavi elettrici abbia valutato i possibili rischi per i residenti delle singole abitazioni e complessi residenziali. Ma anche se sono state svolte dal Comune attività di monitoraggio ambientale nel villaggio.
<<Il sottoscritto Consigliere- conclude l’interrogazione Adamo- rappresenta che appare opportuno valutare la possibilità di rivedere il luogo in cui saranno collocati traliccio e sottostazione poiché sfruttando un’area distante circa 400 metri rispetto al punto prescelto sull’adiacente strada provinciale Faro/Tono , gli interventi stessi si collocherebbero lontano dagli ultimi complessi abitativi con maggiore serenità degli abitanti>>.