Taormina. Opere in vista del G7, si insedia il Commissario e si analizzano le priorità

Si apre la fase operativa per la realizzazione delle opere necessarie in vista del G7 del 26 e 27 maggio prossimi. L’arrivo a Taormina del commissario straordinario, il prefetto Riccardo Carpino, nominato la vigilia di Natale dal Consiglio dei ministri, ha segnato l’avvio della complessa organizzazione che nel volgere di poche settimane porterà all’apertura dei cantieri. Il primo atto riguarda l’inventario delle richieste e della fattibilità delle opere. “Che dovranno essere rigorosamente legate alle esigenze del G7”, rimarca il commissario. I tempi sono molto stretti. Carpino ha annunciato una serie di incontri che accompagneranno la fase operativa.

All’incontro, che ha avuto luogo a Palazzo dei Giurati, sede del Comune della città turistica, erano presenti tra gli altri il viceprefetto vicario di Messina , Maria Antonietta Cerniglia e il sindaco, Eligio Giardina. Il quale ha espresso “piena soddisfazione per l’esito di un incontro finalizzato anche a vagliare le proposte che aevo già avanzato alla presideza del Consiglio dei ministri. Sono fiducioso. Adesso si cominciano a valutare in tempi rapidi le priorità: dal Palacongressi all’elipista”. Contestualmente si sta lavorando ad un Piano sanitario. In questa direzione, sempre a Palazzo dei Giurati, si è tenuto un incontro tra operatori dell’Azienda sanitaria provinciale, delle centrali operative del 118 e forze di polizia sanitaria, al quale è intervenuto tra gli altri il manager dell’Asp di Messina, Gaetano Sirna. Il vertice è servito a fare il punto della situazione, così come voluto dalla prefettura di Messina, anche sotto il profilo di eventuali emergenze ed urgenze sanitarie nel corso del G7.

C. Casp.