Taglio del nastro agli svincoli Giostra e Annunziata, domani l’apertura al traffico

Svincoli Giostra e Annunziata, l’attesa è finita. L’opera più discussa degli ultimi vent’anni adesso è realtà. Lo è ancora a metà, ci sarà da lavorare per completarla, ma quello di oggi è un momento storico per Messina. Un’inaugurazione parziale perché oggi vedono la luce gli scivoli che consentiranno l’ingresso da Giostra e Annunziata sia in direzione Palermo che in direzione Catania, ma non il percorso inverso. La cerimonia di inaugurazione fissata alle 11.30 è iniziata in orario. Non c'erano né il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Lupi né il Ministro alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione D’Alia, per rispettare le disposizioni dettate dal Presidente del Consiglio Letta che ha chiesto ai suoi ministri di non prendere parte a cerimonie, inaugurazioni e manifestazioni pubbliche nei Comuni in cui è in corso la campagna elettorale in vista delle amministrative. C'erano invece il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, l’Assessore Regionale ai Trasporti Nino Bartolotta, il Commissario del Cas Nino Gazzara, il Commissario di Palazzo Zanca Luigi Croce, l’ex sindaco Buzzanca e tutte le massime autorità civili, militari, politiche e istituzionali della città. A benedire l’opera l’Arcivescovo.

Il primo a prendere la parola è stato il Direttore Viabilità dell’Anas Sicilia Salvatore Tonti che dopo i ringraziamenti alle Autorità ha sottolineato come “l’evento di oggi contraddistingue una tappa fondamentale di un lungo percorso in cui l’Anas ha creduto. Oltre a costituire un traguardo importante la realizzazione di quest’opera è motivo d’orgoglio per l’Anas subentrata tre anni fa. L’Anas ha immediatamente affrontatato la sfida dell’esecuzione di questo svincolo a cui oggi diamo traffico”.

Per il Commissario Straordinario di Palazzo Zanca Luigi Croce “il giorno lungamente è atteso è arrivato, ad onta di quanti credevano che non sarebbe stato possibile inaugurare lo svincolo che rappresenta una prima risposta concreta alla gravissima situazione in cui versa la città sotto il profilo del traffico e dell’inquinamento ambientale. Era giunto il momento di aprire questo svincolo, è stata una scelta difficile e delicata, ma abbiamo deciso di porcelo come obiettivo prioritario che meritava ogni tipo di sacrificio. Nessuno nega che il percorso sia ancora lungo ma non possiamo non essere soddisfatti”.

Parola poi al vicepresidente della Provincia Carmelo Torre oggi è un giorno speciale perché quest’opera cambia il modo di vivere dei messinesi. “Gli svincoli Giostra e Annunziata accorciano le distanze, avvicinano le periferie, decongestionano il traffico, migliorano la qualità della vita e le relazioni sociali. Per questo quella di oggi è una pietra miliare come lo fu quella posta sedici anni fa”. Un plauso a Giuseppe Buzzanca che ha avuto coraggio e lungimiranza”.

Importanti gli annunci che l’Assessore Regionale ai Trasporti Nino Bartolotta ha fatto durante il suo intervento. “Oggi Messina cambia, vuole guardare avanti e buttarsi alle spalle il passato. Il Governo regionale sarà protagonista di questo momento e ha già messo in sicurezza le risorse necessarie per completare l’opera. Una delibera della giunta di governo ha bloccato 50 milioni di euro per i lavori sul viadotto Ritiro, necessari per aprire anche gli svincoli in entrata. E’ stato già definito un cronoprogramma molto rigido, tra tre mesi contiamo di mettere in cantiere la messa in sicurezza del viadotto”.

Più lungo e articolato l’intervento dell’Amministratore Unico dell’Anas Pietro Ciucci . “Oggi abbiamo raggiunto un primo e fondamentale traguardo: inauguriamo un’opera molto articolata la cui completa funzionalità e operatività sarà raggiunta quando saranno conclusi i lavori di risanamento strutturale del viadotto “Ritiro” sull’autostrada A20 “Messina-Palermo” che è interessato dalla interconnessione con le rampe di immissione dello nuovo svincolo. Tali lavori, prescritti dal Genio Civile di Messina, dovranno essere realizzati a cura e spese del Consorzio per le Autostrade Siciliane. Abbiamo sempre compreso e condiviso le preoccupazioni delle Istituzioni locali e della cittadinanza di completare questa opera molto attesa, il cui iter ha dovuto tuttavia sopportare numerose difficoltà, interruzioni e successive riprese”. Dal 2010, a seguito della Convenzione stipulata con il Comune di Messina, la Direzione dei lavori e tutte le attività tecnico-amministrative della fase di realizzazione sono state svolte da Anas. Nel corso dei lavori è stato necessario introdurre alcune varianti per adeguare le opere alle nuove normative tecniche in zona sismica. La nuova opera progettata per ridurre il traffico urbano ed extraurbano della città di Messina nelle diverse direzioni dell’autostrada A18 “Messina–Catania-Palermo”, nel tratto denominato “Tangenziale di Messina”, contribuisce a migliorare il livello della qualità della vita, con un minor inquinamento sonoro e dell’aria. Il costo complessivo dell’intervento – ha concluso Pietro Ciucci – ha richiesto un investimento per circa 104 milioni di euro, interamente finanziato dal Comune di Messina”.

Tutti hanno rivolto un particolare ringraziamento a Giuseppe Ricciardello e alla sua impresa che arrivata nel 2008 è riuscita a portare a termine un’opera difficile e che sul suo percorso ha trovato mille intoppi. Lo stesso Ricciarello ha ammesso che questa sia stata la più complicata che la sua impresa abbia mai realizzato, nonostante abbiano all’attivo opere altrettanto importanti.

E’ seguita la preghiera di benedizione affidata all’Arcivescovo Mons. Calogero La Piana.

Alle 12.23 è arrivato il tanto atteso taglio del nastro. Tutte le Autorità presenti hanno messo simbolicamente la mano sul nastro, a tagliarlo materialmente è stato il commissario di Palazzo Zanca Luigi Croce. Adesso è davvero realtà.

Lo stesso commissario Croce ha dichiarato che alle 15 avverrà l’apertura al traffico. L'Anas ha invece poi specificato che l'apertura avverrà domani intorno alle 10.