Critiche per la presenza all’inaugurazione dell’elettrodotto, Accorinti si giustifica

Alla manifestazione ufficiale di inaugurazione dell'elettrodotto "Sorgente Rizziconi", che si è tenuta sabato a Favazzina, c’era anche il sindaco Renato Accorinti. La presenza del primo cittadino, con tanto di foto ufficiali , è stata fortemente criticata da chi considera l’elettrodotto un danno enorme per l’ambiente. Gli attacchi sono arrivati soprattutto da coloro i quali con Accorinti – prima che diventasse sindaco di Messina – hanno condotto tante battaglie in difesa dell’ambiente.

«Per favore, te lo chiedo davvero con il cuore, Renato. Finiscila. Dimettiti. E perlomeno almeno una volta vergognati e chiedici scusa. La tua presenza ieri alla squallida cerimonia d'inaugurazione di uno dei peggiori crimini socioambientali in Calabria e Sicilia, accanto a mister Renzi, (l'elettrodotto Terna) ha superato ogni limite di decenza», ha scritto ad esempio Antonio Mazzeo su Fb, commentando la partecipazione di Accorinti alla cerimonia di Favazzina.

Le critiche piovutegli addosso hanno indotto il sindaco a diramare un comunicato stampa per giustificare la sua presenza in occasione dell’inaugurazione dell’elettrodotto.

«La presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi – si legge testualmente – ha consentito al Sindaco di Messina di consegnare personalmente una memoria riguardante lo stato dell'arte relativo il completamento del finanziamento e l'avvio dei lavori del porto di Tremestieri e del secondo palazzo di giustizia, e delle annose ed ormai non più tollerabili emergenze che riguardano l'attraversamento dello Stretto e la continuità territoriale chiedendo di concludere quanto già sollecitato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio e al Ministro della Giustizia Orlando, possibilmente entro il mese di giugno».

Il primo cittadino fa inoltre sapere di essere andato in Calabria per ribadire il proprio no al Ponte sullo Stretto, sulla cui realizzazione il Governo Renzi è tutt’altro che contrario: «Ho ritenuto di esprimere pubblicamente, ancora una volta, l'assoluta contrarietà al ponte sullo Stretto, indicando invece nell'investimento a favore della infrastrutture utili il volano di crescita del nostro territorio e di tutta l'area in cui insistono le due città metropolitane di Messina e Reggio Calabria».

In merito all'elettrodotto Terna, da Palazzo Zanca spiegano che « il sindaco Accorinti ha esposto ai massimi dirigenti della società le ragioni di fortissima preoccupazione di tutti i cittadini del comprensorio messinese, che suscitano allarme e che debbono avere risposte immediate».

«Ho ottenuto – conferma Accorinti – un impegno non solo formale ad avviare prioritariamente ogni iniziativa davvero utile di monitoraggio ambientale, che dia risposte certe ai tantissimi cittadini che non possono avere dubbi e paure su questioni che attengono la loro stessa vita. Mi confronterò su questo a breve con i sindaci del comprensorio interessato e con le associazioni di cittadini che da tempo sono impegnate in questa battaglia».