Gli studenti del liceo La Farina “benedetti” sul waterfront

Questa mattina, alla presenza del sindaco Giuseppe Buzzanca, e degli studenti del liceo classico Giuseppe La Farina, che hanno scelto di celebrare la tradizionale Santa Messa di inizio anno scolastico a Maregrosso, un simbolico albero è stato piantumato nell’area oggetto degli interventi di recupero del waterfront. Un momento di condivisione ed un gesto simbolico che vogliono coniugare l’impegno per il recupero di uno dei più suggestivi tratti del litorale della città sul fronte Stretto ed il passaggio di testimone alle nuove generazioni di messinesi.

La Santa Messa è stata celebrata in via Adrano, accanto alla lapide che ricorda la tragedia della bimba romena, Florina Cociù, morta nel settembre 2007, travolta dal crollo di cancello di ferro arrugginito, all’interno della baraccopoli che esisteva nella zona. All’appuntamento odierno, coordinato dal dirigente scolastico Pio Lo Re e dall’assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò, hanno partecipato rappresentanti della Guardia Costiera, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco e delle Istituzioni che stanno operando per il recupero del waterfront. Buzzanca ha ricordato che l’Amministrazione ha “avviato sin dal suo insediamento, un progetto che rappresenta un intervento integrato per bonificare l’area, una delle più suggestive del litorale della città; un territorio pieno di discariche e manufatti abusivi che gradualmente stanno scomparendo.

L’opera di bonifica della Zona Falcata prevista anche dal PIT12, ha l’obiettivo di rigenerare le risorse territoriali e da qui – ha sottolineato Buzzanca – l’odierna presenza dei ragazzi del La Farina, quali testimoni di oggi e protagonisti di domani”. Il liceo Classico “La Farina”, fondato nel 1932, si pone infatti nel territorio come importante punto di riferimento culturale, con un corso di studi che trasmette, insieme ai valori della cultura classica, occasioni per un percorso formativo attraverso la conoscenza dei linguaggi fondamentali di analisi ed intervento sulla realtà ed una conoscenza delle problematiche della città. La riconfigurazione del fronte mare parte proprio dai punti di forza ed allo stesso tempo debolezza, per degrado urbano, cogliendo tali opportunità e ripensando al rapporto tra fattori esogeni ed endogeni.

(FOTO STURIALE)