Madonna dei Miracoli non chiuderà. E potrebbe anche diventare una Rettorìa

I frati di Santa Maria del Gesù di Provinciale hanno dato davvero tutto, senza risparmiarsi, con la massima dedizione, come del resto stiamo facendo anche noi. Nessuno vuole che la Chiesa chiuda, ci mancherebbe altro. Anzi, siamo riusciti a fare in modo che, come ogni mattina, la Chiesa sia rimasta aperta fino alle 12 come il resto dell’anno e si sono anche celebrate le messe. Purtroppo dalla fine del 2016 le cose si sono complicate rispetto agli anni precedenti, ma dobbiamo trovare il modo di superare tutti gli ostacoli insieme”. Il diacono della chiesa della Madonna dei Miracoli, Felice Colucci, un ex docente che per tutta la vita si è impegnato nel sociale, è fuori Messina, ma ha fatto di tutto, prima di partire, per evitare problemi. Lui ed i frati dell’ordine del Preziosissimo sangue del Gesù che si sono occupati della “parte spirituale” della Chiesa, da dicembre 2016, quando non si è proceduto più per commissariamenti. Colucci si occupa della parte amministrativa.

Il problema si è posto per le celebrazioni mattutine, ma alla fine ci siamo rivolti a frate Stefano D’Agostino, che ha anche celebrato la novena prima della Processione. Poi, grazie a chi ha da sempre a cuore la chiesa ed a Orazio Trimboli, abbiamo fatto in modo di aprire la mattina anche questa settimana”.

In realtà, come sottolinea il diacono, a poche centinaia di metri dalla Chiesa dei Miracoli ci sono altre due chiese, quella di San Pietro e Paolo (alla quale è stata accorpata ad inizio anni duemila, con una lunga serie di polemiche) e quella di Provinciale, la Santa Maria del Gesù. I fedeli della zona hanno quindi luoghi e modi per poter comunque seguire le celebrazioni o pregare.

Frate Stefano ha quindi garantito la sua presenza mentre nei mesi scorsi sono stati i frati di Provinciale, ed in particolare padre Francesco Bonanno a celebrare la messa mattutina.

“Padre Francesco non si è mai risparmiato- continua Colucci- Certo, non è facile, ma abbiamo organizzato la Processione della Madonna dei Miracoli come ogni anno e la novena. L’arcivescovo monsignor Accolla, al quale abbiamo sottoposto la questione, ha chiesto ai frati di Provinciale di continuare a garantire le celebrazioni fino ad ottobre. Nel frattempo si sta cercando una soluzione, ad esempio potrebbe diventare una Rettoria. Così facendo manterrebbe la sua autonomia sotto il profilo giuridico e gestionale. Non è un problema di facile soluzione, ma ci stiamo provando. Guardi, io faccio parte di Rinnovamento dello Spirito, ed ogni lunedì pomeriggio c’incontriamo proprio lì e le confermo che davvero c’è una grande partecipazione. Lunedì 7, il giorno dopo la Processione, la Chiesa era stracolma e proprio per questo ci siamo posti il problema di trovare chi officiasse le celebrazioni e chi mantenesse aperto la mattina. Per fortuna la disponibilità di tutti ha portato la soluzione.Nessuno vuole che la Chiesa chiuda”.

Rosaria Brancato