Furci in festa per la Madonna del Rosario, Statale chiusa dalle 17. Il parroco: “La chiesa è sicura”

Con i primi vespri del sabato sono entrati nel vivo i festeggiamenti in onore della Madonna del Rosario, Patrona di Furci Siculo che, secondo tradizione, culminano la prima domenica di ottobre. Nel giorno della solennità, domenica 2 ottobre, il parroco, don Massimo Briguglio, ha programmato quattro sante messe: alle 7, alle 8, alle 11 e alle 17. A mezzogiorno la Supplica. Alle 18 la processione lungo le vie principali del paese.

Nel pomeriggio di domenica, dalle 17 e sino alla conclusione dei festeggiamenti, la strada Statale 114, che attraversa per intero l’abitato di Furci Siculo, in virtù di una ordinanza del sindaco, Sebastiano Foti, sarà chiusa al transito veicolare, interamente dirottato sul lungomare. Sempre nella giornata di domenica 2 ottobre, dalle 8 e sino alla conclusione dei festeggiamenti, è stato disposto il divieto di transito in via Milano nel tratto compreso tra piazza S. Cuore e via Nazario Sauro. I festeggiamenti in onore della Patrona si concluderanno venerdì 7 ottobre, giorno della solennità liturgica della Beata Maria Vergine del Rosario. Alle 19 è in programma l’Eucaristia animata dal gruppo delle Socie della Madonna del Rosario. A seguire, la traslazione del Gruppo statuario della Patrona dalla Chiesa Madre alla Chiesa della Lettera, dove viene custodito per il resto dell’anno.

"LA CHIESA è SICURA". Intanto dalla bacheca facebook della parrocchia, il parroco, don Massimo Briguglio, ha annunciato che domenica 9 Ottobre "avrà inizio la catechesi parrocchiale per tutti i fanciulli e i ragazzi e della nostra parrocchia. I genitori – ha spiegato – possono presentarsi ai catechisti per ritirare il modulo di iscrizione". Il sacerdote ha aggiunto che i genitori "sono anche pregati di non prendere sul serio le voci di chi afferma ad arte, per creare disagio e incertezza nelle famiglie della parrocchia, che la nostra chiesa non sia sicura anche all'interno. La perizia giurata depositata nei giorni scorsi in Tribunale – viene rimarcato – non lascia dubbi in proposito. Gli interventi avviati non sono affatto 'come se non fossero stati posti in essere'. Poi – conclude il parroco – se costoro desiderano trovare per se stessi una chiesa più sicura noi con animo paterno li incoraggiamo e li benediciamo".

Carmelo Caspanello