“Anime deturpate”, mostra e convegno sulla violenza di genere

Si è svolto a Buccheri, centro della provincia di Siracusa, l’incontro tra Istituzioni, Cittadini ed Associazioni finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande attualità come quello della violenza di genere. Oltre alla tavola rotonda la sala consiliare ha ospitato nel suo salone la mostra fotografica curata dall’associazione Focus che ha messo a disposizione della cittadinanza filmati e testimonianze dirette sull’argomento. In un’aula consiliare accogliente e gremita di gente hanno preso la parola il Sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo, il quale ha formulato le canoniche introduzioni, l’assessore alla cultura Denis Basili,moderatore dell evento che si è soffermato su diversi aspetti del tema. La parola poi ai vertici ed i rappresentanti delle associazioni Focus (il presidente Emanuele Leonetti e il vicepresidente Paolo Di Pietro) e ActionAid (la presidentessa Giovanna Tola, Giuliana Esposito e la referente Alessia Larocca) promotori di svariate iniziative a tutela della donna, l’Avv. Paolo Rotelli, del foro di Messina, che ha illustrato l’evoluzione normativa sia dal punto di vista civilistico che penalistico, gli interventi governativi e le lacune presenti nell’attuale quadro normativo prospettando diverse soluzioni sul punto, l’Avv. Daniele Straface, il quale ha posto l’attenzione sulla legge relativa al femminicidio (d.l. 14 agosto 2013) e la normazione europea culminata nelle Risoluzioni Onu del 1997 e del 2000 e la Convenzione di Istanbul del 2011. Le conclusioni dei lavori sono state poi affidate all’on. Prof. Vincenzo Vinciullo, autore sul punto della legge elettorale 3/12 della Regione Siciliana, conosciuta come Legge Vinciullo, della quale ha illustrato i punti salienti.

Gli avv. Rotelli e Straface hanno voluto ringraziare l’amministrazione comunale del comune aretuseo per l’invito formulato, congratulandosi con gli stessi promotori del convegno per l’organizzazione, ritenendo queste iniziative di grande importanza in quanto finalizzate alla sensibilizzazione pubblica su un tema di grande attualità e possibile strumento per far conoscere alle vittime il sistema di tutele approntate dalle istituzioni.