Il carcere a vita. E’ questa la richiesta dell’Accusa per Cristian Ioppolo. il giovane arrestato per il femminicidio della ex fidanzata Alessandra Musarra, trovata morta nella sua abitazione di contrada Campolino a Santa Lucia sopra Contesse il 7 marzo del 2019.
Il PM Marco Accolla ha sollecitato l’ergastolo per il ragazzo, chiedendo alla Corte d’Appello quindi di pronunciarsi con la più severa delle condanne, ritenendo fondate tutte le aggravanti contestate.
La decisione della Corte presieduta dal giudice Massimiliano Micali slitta però di qualche giorno. Servirà un’altra udienza, all’inizio di maggio, infatti per sentire il difensore di Ioppolo, l’avvocato Alessandro Billè.
La parola oggi è poi passata ai legali delle tanti parte civili, gli avvocati dei familiari e dei centri antiviolenza.
Si va verso la sentenza, quindi, alla fine di un processo non poco travagliato ma condotto speditamente. La battaglia è stata soprattutto sulle perizie effettuate su Alessandra, per stabilire com’è morta. Alla fine è servito un consulente nominato dal giudice per mettere ordine tra i diversi punti di vista degli esperti interessati. Consulente che ha stabilito che Alessandra è stata strozzata.