Vertenza precari Comune, anche a novembre restano un miraggio le 30 ore settimanali

I contrattisti di Palazzo Zanca resteranno fermi a 27 ore anche per il mese di Novembre. Ieri, la Giunta municipale ha approvato la delibera per l’integrazione oraria dei contrattisti non concedendo le 30 ore richieste sai sindacati.
Secondo la Fp Cgil «anche per questo mese, gli assessori Miloro e Capone hanno disatteso l’impegno di garantire a tutto il personale 30 ore mensili. il provvedimento al ribasso adottato dalla Giunta Comunale, secondo quanto sostenuto dall’Assessore al Lavoro Melino Capone – spiega in un comunicato Clara Crocé segretario generale della FP CGIL- scaturisce dalla circostanza che la Regione non ha ancora provveduto a trasmettere i fondi assegnati per la premiliatà» . Tuttavia, «per la FP CGIL le ristrettezze economiche del Comune di Messina valgono soltanto per i lavoratori –per finanziare “incarichi ad personam”,consulenze e prebende, il semaforo segnala sempre la luce verde al Comune di Messina».

«I lavoratori precari contrattualizzati a 18 ore settimanali – continua Crocè – hanno percepito lo stipendio di ottobre ridotto a 560,00 euro dato che la Giunta Comunale, ha adottato in ritardo la delibera e, solo in seguito alla protesta dei lavoratori e della FP CGIL .Mi piacerebbe vedere i nostri Amministratori con lo stipendio di 560,00 euro, affannarsi per mantenere i figli a scuola , pagare le bollette ed apparecchiare la tavola e mostrarsi allegri e non protestare».

Intanto, l’assessore Capone ha convocato le organizzazioni sindacali per giovedì giorno 3 ottobre allo scopo di proseguire i lavori del tavolo tecnico per la definizione della stabilizzazione . «Per la FP CGIL – conclude Crocè- la partita ,deve essere chiusa entro il 31 dicembre 2011, con la presentazione alla Regione dell’istanza di finanziamento. Di contro scatterà una mobilitazione senza precedenti».