La Vara targata Alagna senza i Franza. La replica degli armatori

Che l’edizione 2017 della Vara avrebbe avuto una connotazione fortemente ideologica lo si era capito sin dall’insediamento di Federico Alagna, esponente di spicco ed ex portavoce del Movimento Cambiamo Messina dal Basso. E, infatti, per la prima volta dopo 12 anni, non saranno i Franza ad offrire i fuochi d’artificio che ogni anno concludono la manifestazione più attesa e più amata dai messinesi.

Il gruppo Caronte & Tourist dal 2005 aveva sempre dato 15 mila euro ogni anno per i fuochi d'artificio della Vara su richiesta dell'assessorato alla Cultura, ma questa volta sarà diverso.

«Quest'anno – ha spiegato Alagna al margine della conferenza stampa – il Comune ha deciso di fare una manifestazione d'interesse le sponsorizzazioni e di non chiedere niente a nessuno facendo tutto nella massima trasparenza e legalità».

«Non abbiamo nulla – ha proseguito Alagna – contro la Caronte & Tourist ma noi non volevamo quest'anno chiedere direttamente nulla a nessuno. Alla manifestazione d'interesse hanno partecipato delle aziende che hanno offerto dei fondi e noi con quelli, circa 10 mila euro, abbiamo fatto una gara vinta poi da una società che realizza fuochi. D'altronde chi voleva poteva partecipare, non c'erano preclusioni verso nessuno».

Alle dichiarazioni di Alagna rispondono i Franza.

«Prendiamo atto con soddisfazione che l’Amministrazione Comunale – dopo che per dodici anni consecutivi e fino al 2016 è stato chiesto formalmente il contributo di Caronte & Tourist per la realizzazione di fuochi d’artificio di ferragosto – ha strutturato una procedura formale di finanziamento autonomo».

«L’assessore alla cultura – continua il comunicato – tuttavia dichiara che la Giunta ha deciso di indire una manifestazione d’interesse e di “non chiedere niente a nessuno facendo tutto nella massima trasparenza e legalità”. Poi spiega meglio e aggiunge, sibillino: “non abbiamo nulla contro la Caronte & Tourist ma noi non volevamo quest’anno chiedere direttamente niente a nessuno”. Un interprete malevolo e malizioso potrebbe ravvisare un collegamento tra l’esigenza di trasparenza e legalità e il rifiuto di rivolgersi alla società di navigazione. Ma si tratterebbe, per l’appunto, di malizia, giacché come detto in premessa la stessa amministrazione Accorinti ha richiesto per iscritto il contributo del gruppo Caronte & Tourist dal suo insediamento e fino all’anno scorso».

«Per parte nostra comunque rimane ferma la disponibilità a contribuire al sostegno di qualunque iniziativa possa rappresentare crescita del territorio e incremento della qualità della vita dei nostri concittadini. Siamo fiduciosi – conclude il gruppo Caronte & Tourist – che questi ultimi apprezzeranno i fuochi di quest’anno come e più che negli anni passati».

DLT