Mercatino rionale viale Giostra 14 e 15 agosto. Hyerace e Boemi: “Prevalse le ragioni economiche”

Per il ferragosto 2011 l’Amministrazione comunale di Messina ha deciso di autorizzare lo svolgimento del mercatino rionale sul viale Giostra, nel tratto compreso tra viale R. Elena e via Garibaldi. Una decisione che ha generato stupore in due consiglieri del quarto quartiere, Armando Hyerace (Pd) e Antonio Boemi (PdL), in rapporto al parere negativo rilasciato pochi giorni fa dal Dipartimento viabilità (nota n. 204768 del 26/07/2011), il quale rilevava forti criticità sulla chiusura parziale del torrente, rimarcando che “il mercato crea gravissime ripercussioni sulla circolazione veicolare, in un periodo e in un’area in cui, contemporaneamente, si svolgono diverse manifestazioni. Negli anni passati si sono infatti potute registrare forti lamentele da parte degli utenti della strada ed in particolare dei residenti della zona che riscontrano serie difficoltà nell’uscire e nel raggiungere le proprie abitazioni”.

«Problemi di viabilità e di sicurezza che certamente non andavano ignorati – sottolineano i due rappresentanti di circoscrizione -. Invece hanno prevalso le “ragioni economiche” di poco più di 50/60 ambulanti contro quelle dei residenti della zona i quali, letteralmente “prigionieri” a casa loro, sono ormai esasperati dalla situazione di sporcizia e degrado che ogni anno viene a crearsi. Si, perché nonostante le rassicurazioni degli organi preposti, ogni anno non vengono istallati i bagni chimici ed il controviale viene, per forza di cose, comunque occupato dai mezzi degli ambulanti, con le vie di fuga, di fatto, bloccate». E proprio su quest’ultimo che Hyerace e Boemi si soffermano, ritenendo «stupefacente» la risposta del dipartimento di protezione civile che, interrogato dal Dipartimento comunale del commercio sull’opportunità o meno di bloccare interamente un importante tratto di strada del torrente, ha ritenuto di non esprimersi motivando con una presunta consuetudine “la non ricorrenza di nulla osta da parte di questo ufficio”.

«Le recenti foto pubblicate sullo stato dei torrenti e gli acclarati mancati controlli statici sugli stessi, avrebbero imposto scelte radicalmente diverse e lo studio di soluzioni alternative – concludono i due consiglieri -. E’ grave la responsabilità del sindaco e dell’assessore al Commercio che della questione, interrogati per tempo e sollecitati da due anni dal consiglio della IV circoscrizione, hanno preferito soprassedere con un fragoroso silenzio non fornendo opportune linee politiche per la gestione di questa annosa questione. Come grave è la responsabilità di chi, pur avendo avuto un motivato ed articolato parere contrario da parte della viabilità, ha deciso di rilasciare comunque l’autorizzazione di occupazione suolo».