Aveva sconvolto l’intera comunità di Filicudi il furto sacrilego di diversi monili d’oro all’interno della Chiesa Maria SS del Carmelo, lo scorso 22 agosto, in una delle giornate più torride nell’arcipelago eoliano.
Qualcuno, in barba a precetti e buon senso cristiano, era entrato nella chiesetta e, approfittando dell’assenza di tutti, si era portato via due collane, tre anelli e quattro paia di orecchini. Era stato il sacerdote, il giorno dopo, a rendersi conto dell’accaduto ed avvertire i carabinieri della stazione.
Le indagini erano iniziate a 360°, sia sull’isola di Filicudi che nei dintorni, fino ad estendersi a Milazzo. La speranza era che il ladro commettesse l’errore di andare a vendere la sua refurtiva in qualche Compro Oro per poi accaparrarsi il denaro. E così è stato. Lo scorso 2 settembre, un anello e tre orecchini facevano la loro comparsa in un Compro Oro di Lipari. Erano stati accartocciati in modo da non renderli immediatamente riconoscibili e, dalla loro vendita, il ladro aveva fruttato 30 euro. Gli altri monili d’oro, invece, erano già stati portati ad un Compro oro di Milazzo, per un “guadagno” di 200 euro.
Da accertamenti, i militari sono così risaliti all’identità del ladro sacrilego, un 20enne di Lipari. Per lui è scattata la denuncia per ricettazione. (Veronica Crocitti)