Manifestazioni siciliane di grande interesse turistico: per il Comune di Messina neanche un centesimo

Trentasette manifestazioni selezionate, 500mila euro di finanziamenti regionali e, dulcis in fundo, neanche un centesimo per il Comune di Messina.

Un bilancio a dir poco disastroso quello che la nostra città si è ritrovata a stilare a seguito del provvedimento, datato 31 luglio 2013 e firmato dall’Assessore al Turismo Michela Stancheris, in cui compare la lista degli eventi che la Regione Sicilia ha deciso di finanziare per questa stagione estiva.

In particolare, si tratta di un cofinanziamento che prevede rimborsi di spese tra il 14% ed il 20% per ogni singolo progetto presentato e che, nella fattispecie, si divide in due tipologie: patrocinio gratuito fino ad un tetto di 5mila euro e finanziamento diretto ai Comuni per garantir loro la possibilità di fissare l’importo dei spesa. L’obiettivo è salvaguardare ed accrescere i flussi turistici che si trovano nelle località siciliane.

Insomma, non v’è dubbio che si tratti di un incentivo lodevole “pur nella esiguità delle risorse finanziarie disponibili” (come si legge nella nota diramata da Palazzo d’Orleans), ma come non rimaner perplessi nello scoprire che il Comune di Messina ne è completamente rimasto escluso?

A far storcere il naso, infatti, è quella lista delle 37 manifestazioni in cui, come si è detto, Messina compare solo come Provincia, e comunque in percentuale minima rispetto al resto della Regione.

Nella Top37 rientrano di striscio il “Naxos Eventi”, il “Leto Estate” di Letojanni, il “Patti Palcoscenico Aperto” di Patti, la “Festa di San Nicola di Bari” di Gualtieri Sicaminò, “Alla scoperta dei Nebrodi Occidentale” di Castel di Lucio e la “Rievocazione storica con corteo medievale” di Sant’Angelo di Brolo.

Il tutto, per un totale di circa 33mila euro.

Briciole, almeno in confronto alle manifestazioni più accreditate, tra cui spiccano per rinomanza e contributi il “Cous Cous Festival 2013” di San Vito Lo Capo (151mila euro circa di cofinanziamento), “La scala illuminata” di Caltagirone (39mila euro circa di cofinanziamento) e “Artemusicultura 2013” di Partanna (25mila euro circa di cofinanziamento).

Che per la città si trattasse di un’estate da bollino rosso già era noto, ma a quanto pare di rosso non vi sarà solo quello.

Veronica Crocitti